Causa di lavoro: supporto di un consulente
Non è facile effettuare il calcolo degli arretrati, dello straordinario, del TFR, ecc. In questi casi il lavoratore, dovrà rivolgersi ad un consulente del lavoro, che dovrà essere pagato per il lavoro svolto.
Il compenso dell’avvocato
Se il lavoratore dipendente, ha le condizioni reddituale per accedere al gratuito patrocino, non dovrà corrispondere niente all’avvocato che lo assiste.
Per chiarimenti consigliamo di leggere il seguente articolo:
Se invece, non rientra nelle condizione per poter beneficiare del gratuito patrocino, dovrà anticipare l’onorario della parcella all’avvocato che lo assisterà nella causa di lavoro.
Se il giudice si pronuncia a favore del lavoratore con una sentenza che condanna il datore di lavoro, le spese processuali, compreso l’onorario anticipato dell’avvocato, sono di norma a carico del datore di lavoro.
Ma il giudice potrebbe considerare la compensazione delle spese, che è ricorrente quando:
- vi è soccombenza reciproca: quando il giudice accogli parzialmente le domande proposte o rigetta solo una parte di richieste;
- se la questione tratta argomenti di assoluta novità, quando la Cassazione non si sia mai pronunciata su casi simili;
- se muta la giurisprudenza, rispetto a uno dei punti fondamentali della causa.
Ricorso senza avvocato, adesso è possibile: ecco come