L’estate si è rivelata movimentata per i titoli di stato, italiani compresi. Tra tensioni geopolitiche e sui mercati finanziari, sono stati a tratti oggetto di vendita e subito dopo di forti acquisti. Lo spread tra BTp e Bund si è allargato fino a oltre 150 punti base, restringendosi nelle ultime sedute sotto 145. Tra i bond del Tesoro appetibili in una fase come questa di alti tassi di interesse ci sono quelli con cedole indicizzate. Ed oggi vi presentiamo il CcTeu 15 aprile 2025 (ISIN: IT0005311508), emesso nel 2017 e che vive gli ultimi mesi di vita prima del suo rimborso nella prossima primavera.
Titolo poco sopra la pari
Il titolo tratta un po’ sopra la pari sul mercato secondario. Mentre scriviamo, si acquista a 100,69. Inserirlo oggi in portafoglio equivale a un investimento di breve durata, una scommessa sui tassi ampiamente prevedibile per un periodo così corto. Il CcTeu 2025 staccherà l’ultima cedola insieme al rimborso del 15 aprile prossimo. Al momento, offre una cedola semestrale del 2,446% e che sarà in pagamento il 15 ottobre.
Indicizzazione ad Euribor 6 mesi
Vediamo come si determina il tasso corrisposto agli obbligazionisti. Il CcTeu 2025 offre un premio dello 0,95% sull’Euribor a 6 mesi vigente due sedute prima dell’inizio del periodo cedolare. Poiché quello in corso è iniziato il 15 luglio scorso, il nostro riferimento è il valore registrato in data 11 luglio al 3,676%. La somma del 4,626% esita il tasso annuale, che deve essere trasformato in semestrale. Come? Tenendo conto del numero dei giorni effettivi del semestre e dividendo il tutto per 360, i giorni convenzionali dell’anno finanziario.
E la prossima, ultima cedola del CcTeu 2025? Si ottiene prendendo come riferimento l’Euribor a 6 mesi vigente due giorni lavorativi prima del 15 ottobre, data di inizio per il godimento dell’ultimo periodo cedolare. Non sappiamo oggi quale sarà, ma abbiamo qualche previsione al riguardo. Secondo i contratti forward, si attesterà al 3,20%, giù dal 3,44% di oggi.
CcTeu 2025, ultima cedola in calo
Considerato lo spread dello 0,95%, il tasso semestrale scenderebbe al 2,10%. Come avrete modo di capire, trattasi di un valore ben inferiore al 2,446% della penultima cedola in pagamento tra due mesi. Del resto, vi abbiamo detto che i tassi sono attesi in calo e il CcTeu 2025 è un indicizzato. A titolo di confronto, l’altra scadenza del 15 gennaio (ISIN: IT0005359846) staccherà all’inizio dell’anno prossimo come ultima cedola il 2,824%. In cambio, si acquista un po’ più caro a 100,88. Il rendimento a scadenza è sostanzialmente identico in entrambi i casi, perlomeno prendendo in considerazione la cedola in corso e non la prossima per il CcTeu aprile 2025.