CcTeu 2032, in asta giovedì 28 novembre fino a 1,5 miliardi di euro

Giovedì 28 novembre ci sarà in asta anche il CcTeu 2032 (ISIN: IT0005594467) per un importo fino a 1,5 miliardi di euro.
1 mese fa
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CcTeu 2032 in asta giovedì 28 novembre
CcTeu 2032 in asta giovedì 28 novembre © Licenza Creative Commons

Giovedì 28 novembre, il Tesoro terrà un’asta di titoli di stato a medio-lungo termine e punterà a raccogliere fino a 8,25 miliardi di euro. Di questi, tra 1 e 1,5 miliardi arriveranno dall’emissione della 11-esima tranche del CcTeu 15 aprile 2032 (ISIN: IT0005594467). Questo sarà per l’occasione l’unico bond con cedola non fissa. Come sappiamo, la cedola è legata all’andamento dell’Euribor a 6 mesi, fissata due giorni lavorativi antecedenti l’inizio di ciascun semestre (15 aprile/15 ottobre).

Scommessa sui tassi futuri

Il CcTeu 2032 ci offre l’opportunità di comprendere quali siano le aspettative del mercato con riferimento ai tassi futuri.

Queste si possono derivare confrontando il rendimento offerto dal titolo, al netto ovviamente dell’Euribor stesso, e il rendimento del bond del Tesoro con cedola fissa e scadenza simile. Oggi, sul mercato secondario tratta poco sotto la pari. Poiché aggiunge un margine dell’1,05% sul tasso semestrale, ne deriva che la cedola per il semestre in corso e in pagamento il 15 aprile prossimo sarà del 2,08%.

Euribor 6 mesi atteso dal mercato

Ai prezzi attuale, il CcTeu 2032 ex-Euribor offre un rendimento lordo dell’1,08%. Poiché il bond del Tesoro con cedola fissa offriva ieri il 3,07% in chiusura di seduta, ricaviamo una differenza del 2%. Essa capta proprio l’Euribor a 6 mesi in media atteso entro i prossimi circa 7 anni e mezzo. Si tratterebbe di una discreta discesa rispetto al 3% di questi giorni. Il dato risente certamente del taglio dei tassi di interesse in corso da parte della Banca Centrale Europea (BCE).

Infatti, quando il CcTeu 2032 venne emesso nell’aprile scorso, il mercato scontava un Euribor a 6 mesi in media del 2,70%. Nel frattempo, la BCE ha tagliato i tassi dello 0,75% e l’Euribor a 6 mesi è sceso dello 0,80%. Stando ai futures, esso sarà in media di circa il 2,20% da qui al mese di aprile del 2032, cioè quando scadrà il bond.

Questo significa che, potenzialmente, ci sarebbe persino un margine di guadagno ulteriore per l’obbligazionista che entrasse adesso sul mercato, in quanto comprerebbe il titolo scontando un tasso più basso di quello prospettato dallo stesso mercato.

CcTeu 2032, occhio al rateo passivo

La data di regolamento per il CcTeu 2032 è stata fissata per il 2 dicembre prossimo. Per quella data saranno 48 i giorni di dietimi, vale a dire degli interessi già maturati e, pertanto, da riconoscere al venditore (il Tesoro stesso) sotto forma di rateo passivo. Esso sarà pari allo 0,54867% del capitale nominale (5,49 euro lordi o 4,80 euro netti per ogni lotto minimo di 1.000 euro nominali), tenuto conto del semestre in corso di 182 giorni.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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