Cd e DVD: come riciclarli e risparmiare

Una nuova forma di risparmio intelligente è quella di riciclare CD e DVD che oramai si usano sempre meno: ecco come.
5 anni fa
1 minuto di lettura

Quando i Cd ed i Dvd si danneggiano in modo irreparabile non è più possibile utilizzarli. Questo perché si smagnetizzano per cui non si possono più leggere. Prima di disperderli nell’ambiente, però, è possibile riciclarli. Ecco allora come fare e come risparmiare con il loro riutilizzo.

I Cd ed i DVD: dove si smaltiscono e come riciclarli

Sia i Cd che i Dvd sono composti per il novanta per cento da policarbonato e  per la parte restante da materiale per le etichette adesive, da vernici e da alluminio.

Il policarbonato è un materiale utilizzato per vari scopi grazie alla sua resistenza termica e meccanica, alla durezza e alla trasparenza. I consorzi per il riciclo, però, hanno problemi a smaltirlo e a riutilizzarlo per produrre nuovi prodotti perché incontrano difficoltà nell’applicazione delle normative europee. Per questo i supporti si gettano nel materiale non riciclabile.

Usando la fantasia, però, è possibile riutilizzarli in svariati modi risparmiando così sull’acquisto di prodotti similari. Invece di acquistare un separè, ad esempio, come suggerisce il sito Tuttogreen.it, è possibile unire i dischi tra loro mediante un filo di nylon creando così una tenda da arredo separé. Inoltre, il riflesso della luce su di essi, creerà un simpatico gioco di colori. Non si dovrà fare altro che fare un foro sul disco con un trapano a punta fine dove far passare poi il filo di nylon o un anello di plastica trasparente.

Essi potranno essere riciclati anche in cucina in modo semplice. Potranno essere infatti usati come sottobicchieri magari avvolgendoli in una pellicola colorata o rivestendoli con della stoffa o del panno. E ancora, essi potranno essere anche utilizzati per creare dei colorati mosaici che si potranno applicare sulle cornici, sui piatti ma anche come soprammobili. Si dovrà soltanto tagliare il Cd o il Dvd in piccole parti asimmetriche ed incollarle sulla superficie mediante colla liquida o vinilica spray.

In alternativa, invece di cestinarli, si potranno regalare ad associazioni o a centri o magari venderli per ricavare anche qualche soldino. Esistono, infatti, molti negozi disposti ad acquistare Dvd o Cd usati. Non si riceverà tantissimo ma circa un quarto del loro prezzo. Ovviamente soltanto se essi saranno in buone condizioni.

Leggete anche: Risparmiare acqua si può: ecco i consigli per preservare l’ambiente e non avere batoste in bolletta.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Dividendi esteri e doppia imposizione: come chiedere il rimborso al fisco

Articolo seguente

Spendere la pensione di cittadinanza: valgono gli stessi limiti previsti per il reddito?