C’è il caso delle patenti fasulle, ora si rischia l’annullamento

Migliaia di patenti ottenute con l'inganno rischiano l’annullamento. Il Ministero avvia controlli e revoche in tutta Italia.
2 settimane fa
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patente
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Scandalo nelle motorizzazioni italiane: migliaia di patenti di guida potrebbero essere annullate per irregolarità durante l’esame. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme alla Polizia Stradale, ha avviato un’indagine su larga scala che coinvolge diversi uffici sparsi sul territorio nazionale. L’obiettivo è individuare chi ha ottenuto la patente in modo illecito, spesso con l’uso di apparecchiature tecnologiche nascoste o con l’intervento di terzi durante la prova teorica.

Il rischio è concreto: chi ha superato l’esame con l’inganno potrebbe vedersi revocare la patente anche dopo anni. E non si tratta solo di sanzioni amministrative, ma anche di possibili conseguenze penali, qualora venga accertata la responsabilità del candidato o di eventuali complici.

Come avvenivano le frodi agli esami

Secondo quanto emerso dalle indagini, le frodi si concentravano soprattutto durante la prova teorica. In diversi casi i candidati venivano dotati di microcamere nascoste sotto i vestiti, collegate a complici esterni che, una volta ricevute le immagini delle domande, fornivano le risposte corrette tramite auricolari. Un sistema ben rodato, difficile da individuare senza controlli approfonditi.

Altri episodi riguardano impiegati infedeli all’interno degli uffici della motorizzazione, che avrebbero agevolato il rilascio della patente in cambio di denaro, alterando risultati d’esame o chiudendo un occhio su evidenti irregolarità.

Queste pratiche, oltre a essere illegali, rappresentano un grave rischio per la sicurezza stradale. Chi ottiene la patente senza una reale preparazione mette in pericolo sé stesso e gli altri. Il Ministero ha quindi deciso di intervenire con fermezza, avviando un piano di controlli retroattivi e revisioni.

Chi rischia la revoca della patente

Tutti coloro che hanno conseguito la patente in alcune province sotto indagine, soprattutto negli ultimi tre anni, sono potenzialmente a rischio.

I titolari saranno contattati direttamente dagli uffici della motorizzazione per eventuali verifiche o convocazioni. In caso di sospetti fondati, verranno chiamati a sostenere nuovamente la prova teorica, o l’intero esame.

Chi si rifiuterà di collaborare o verrà trovato in possesso di una patente rilasciata in modo fraudolento, andrà incontro alla revoca immediata del documento e alla denuncia per truffa ai danni dello Stato. Anche le autoscuole coinvolte rischiano la chiusura definitiva e l’iscrizione nel registro degli indagati.

È bene ricordare che la legge non prevede prescrizione per questo tipo di illeciti amministrativi: anche patenti ottenute cinque o dieci anni fa potrebbero essere oggetto di revisione, se rilasciate in contesti sospetti o irregolari.

Controlli patenti in aumento e appello alla legalità

L’operazione, che coinvolge attualmente più di dieci province italiane, potrebbe estendersi ulteriormente nelle prossime settimane. Il Ministero ha invitato tutti i cittadini a segnalare eventuali anomalie o episodi sospetti legati al conseguimento della patente. Inoltre, ha ribadito l’importanza di affrontare l’esame di guida con serietà e nel rispetto delle regole.

L’obiettivo non è solo punire, ma anche ripristinare la fiducia nel sistema. Per questo saranno potenziati i controlli tecnologici durante gli esami, con scanner, metal detector e sorveglianza video, per prevenire nuovi tentativi di frode.

Il messaggio è chiaro: ottenere la patente con mezzi illeciti non è solo una scorciatoia pericolosa, ma un atto che mette a rischio l’intera collettività. E chi ha barato dovrà ora affrontarne le conseguenze.

I punti più importanti.

  • Il Ministero dei Trasporti ha avviato controlli su migliaia di patenti ottenute con frode durante l’esame teorico.
  • Chi ha superato l’esame con trucchi tecnologici o complicità rischia la revoca immediata e possibili denunce.
  • I controlli si concentrano su patenti rilasciate negli ultimi anni in province sospette, con possibili verifiche retroattive.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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