Il proprietario di un immobile locato con la cedolare secca, applicando un imposta sostitutiva all’Irpef, alle addizionali regionali e comunali, prevede la dichiarazione di acconto e saldo F24, con la relativa compilazione di 2 quadri del modello 730. La scelta della cedolare secca va dichiarata nella sezione I del quadro B del modello 730 indicando:
- dati dell’immobile
- alla casella della colonna 11 va barrata la dicitura “cedolare secca”
- vanno indicati gli estremi di registrazione del contratto di locazione (nel caso di contratti della durata non superiore a 30 giorni) nella sezione II del quadro B
- se il contratto non necessita di registrazione va barrata la casella “Contratti non sup. 30 gg.”
Sono tenuti alla compilazione del quadro B del modello 730 tutti i contribuenti che devono dichiarare redditi da fabbricati, ovvero
- Proprietari di fabbricati ubicati in Italia iscritti o iscrivibili nel catasto dei fabbricati poiché dotati di rendita catastale;
- Titolari di usufrutto o altro diritto reale, ad esempio l’uso abitazione, su fabbricati situati in Italia;
- Possessori di immobili non rurali;
- Soci di società semplici e di società ad esse equiparate, che producono reddito di fabbricati.
Quadro B 730: come si compila
Per ciascun immobile posseduto va compilato un rigo del quadro B, da B1 a B8 indicando:
- i dati degli immobili concessi in locazione
- i dati degli immobili non concessi in locazione (come ad esempio abitazione principale o immobili concessi in comodato d’uso gratuito)
- estremi di registrazione dei contratti di locazione (per la cedolare secca barrare la casella colonna 11 “cedolare secca”.
Quadro F modello 730: come si compila?
Nel quadro F del modello 730 vanno indicati:
- Versamenti acconto e saldo F24 Cedolare secca sulle locazioni;
- Eccedenze eventuali, che risultano dalle precedenti dichiarazioni, crediti Irpef e addizionali comunali e regionali non rimborsati dal datore di lavoro e credito d’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria;
- Ritenute e acconti sospesi a causa di eventi eccezionali;
- Importi acconto cedolare secca sulle locazioni per il 2016;
Il quadro F va compilato indicando:
- nel rigo F1 l’importo dei versamenti di acconto relativi all’anno 2015
- nel rigo F3 le eccedenze della cedolare secca che risultano dalle dichiarazioni precedenti
- nel rigo F4 le eccedenze delle addizionali regionali e comunali che risultano dalle dichiarazioni precedenti
- il rigo F6 va compilato dal dichiarante solo se ritiene di non dover versare o di versare in misura più bassa rispetto a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti della cedolare secca, colonna 5 o colonna 6, per l’anno 2016.