Cedolare secca affitti a canone concordato, cosa cambia dal 2014 con il Piano casa

Cosa cambia dal 2014 per l'aliquota della cedolare secca sugli affitti e canoni di locazione con il Piano casa?
11 anni fa
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Cosa cambia per la cedolare secca sugli affitti e canoni di locazione per   i contratti a canone concordato nel Piano casa 2014, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 73 del 28 marzo 2014?

Piano casa 2014: detrazione affitti, cedolare secca, abusivi

Il Piano casa 2014, il decreto legge sull’emergenza abitativa è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale e con esso entrano in vigore una serie di novità molto importanti ( per il testo completo si veda Piano casa 2014 in Gazzetta ufficiale. Ecco il testo)

Cedolare secca affitti a canone concordato: taglio dal 2014

Tra queste novità si segnala quella riguardante la cedolare secca sugli affitti, il regime impositivo facoltativo sui contratti di locazione, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali.

Possono optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che non locano l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni. Se si opta per la cedolare secca, alla registrazione del contratto non vanno versate l’imposta di registro e l’imposta di bollo. L’imposta sostitutiva si calcola applicando un’aliquota del 21% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti. Per i contratti di locazione a canone concordato, relativi ad abitazioni ubicate nei comuni con carenze di disponibilità abitative (articolo 1, lettera a) e b) del dl 551/1988). Si tratta, in pratica, dei comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia e dei comuni confinanti con gli stessi nonché gli altri comuni capoluogo di provincia e nei comuni ad alta tensione abitativa (individuati dal Cipe), l’aliquota, già nel 2013, ai sensi del decreto legge n. 102 del 2013, è stata ridotta al 15 per cento. Ora il Piano casa 2014 ha ridotto ulteriormente quest’aliquota per la cedolare secca affitti concordati a l 10 per cento per il quadriennio 2014-2017.
Il taglio dell’aliquota, si precisa, vale solo per i contratti a canone concordato, stipulati con la formula del “3+2?.

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Sulle novità per la cedolare secca si veda anche:

Cedolare secca, alloggi sociali, detrazioni affitto: ecco il Piano casa 2014

Piano casa 2014: cedolare secca, case popolari e aiuti per gli affitti. Cosa cambia

Taglio cedolare secca affitti coop e sublocazioni studenti

 La nuova aliquota della cedolare secca al 10%, si legge nel testo pubblicato in gazzetta ufficiale, si applica anche agli immobili affittati a cooperative o enti non commerciali sublocate a studenti universitari con rinuncia dell’aggiornamento del canone di locazione o assegnazione.

 

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Bogdan Bultrini

Il 6 Giugno del 2000 fonda il quotidiano online InvestireOggi.it di cui cura la progettazione e l'aspetto grafico, coopera alle strategie editoriali assieme al team di caporedazione, e amministra il Forum. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Roma.
Dopo una laurea conseguita in Ingegneria Elettronica presso La Sapienza di Roma, entra in IBM dove vi rimane per 6 anni e mezzo, affiancandovi sin dal 1999 l'attività di ricercatore ed esperto negli ambiti SEO, software CMS, software per communities e tecnologie web.
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