BTp Futura 2037, ecco le possibili cedole

Quali saranno i tassi d'interessi offerti dal Tesoro per i BTp Futura a 16 anni in emissione da lunedì prossimo?
3 anni fa
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Cedole BTp Futura 2037

Domani, il Tesoro ci comunicherà finalmente le cedole step up sui BTp Futura 2037. Esse potranno essere riviste, ma solamente al rialzo e ad eccezione di quelle afferenti ai primi quattro anni, al termine del collocamento di settimana prossima. Saranno quattro e crescenti nel tempo l’una rispetto alla precedente, come già sappiamo sin dall’annuncio di marzo. Ognuna riguarderà un quadriennio.

Poiché l’emissione avverrà alla pari, le cedole dei BTp Futura coincideranno con il rendimento offerto dal bond retail.

Per capire a quanto potranno ammontare, dobbiamo guardare al rendimento del BTp con cedola fissa di pari durata. In soccorso ci viene il titolo con scadenza 1 marzo 2037 e cedola 0,95% (ISIN: IT0005433195), che nella giornata di ieri esibiva un rendimento lordo dell’1,28%, in rialzo di 14 punti base in aprile.

Possibili cedole dei BTp Futura 2037

Da questo raffronto, possiamo cercare di capire quali saranno le cedole sui BTp Futura di prossima emissione. Ciascuna avrà un peso identico alle altre, dato che insisteranno per un medesimo periodo di tempo. Grosso modo, ci aspettiamo che il Tesoro punti a rendere il bond allettante agli obbligazionisti individuali, cioè le famiglie. In teoria, questi potrebbero essere i livelli orientativi offerti:

  1. prima cedola: 1,10%;
  2. seconda cedola: 1,20%
  3. terza cedola: 1,35%;
  4. quarta cedola: 1,50%.

Le cedole sui BTp Futura 2037 risulterebbero abbastanza allettanti sin dall’inizio. La prima già si collocherebbe sopra l’1% e l’ultima arriverebbe all’1,50%. Non parliamo di livelli entusiasmanti, ma questi sono i tempi e queste le condizioni del mercato obbligazionario. Il rendimento medio ponderato nell’arco dei 16 anni si attesterebbe all’1,2875%, in perfetta linea con quello esitato dal BTp marzo 2037.

Oltre alle cedole dei BTp Futura 2037, bisogna anche tenere conto del premio fedeltà, corrisposto agli obbligazionisti che terranno il bond fino alla scadenza. Infatti, si potrà aspirare a ottenere un rendimento extra complessivo da un minimo del 2% a un massimo del 6%.

L’ammontare esatto dipenderà dal tasso di crescita dell’economia italiana nel periodo dell’investimento. Su base annua, si tratterebbe di uno +0,125% e fino ad arrivare a uno +0,375%. In altri termini, il rendimento totale si porterebbe all’incirca tra l’1,40% e l’1,70%.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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