Cedole potenziali fino al 21% annuo: dai un’occhiata ai nuovi cash collect step down di Bnp Paribas

15 cash collect step down su azioni italiane ed europee, negoziati al SeDex e che prevedono: cedole mensile condizionate, meccanismo di rimborso anticipato a step decrescenti e protezione condizionata del capitale a scadenza.
5 anni fa
1 minuto di lettura
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: come investire sul settore viaggi e turismo ottenendo fino al 20,40% annuo
Il 17/01/2020 Bnp paribas ha emesso 15 Cash Collect Step Down su azioni italiane ed europee. Si tratta di un certificati quotati e negoziati su SeDex con scadenze a 2 anni. Prevedono il pagamento di cedole mensili condizionate (con effetto memoria), opzione di rimborso anticipato (con trigger autocall decrescente) e protezione condizionata del capitale a scadenza. Ogni certificato ha inoltre un prezzo di emissione di 100 Euro (uguale al valore nominale).
ISIN’s: NL0014088031, NL0014088049, NL0014088056, NL0014088064, NL0014088072, NL0014088080, NL0014088098, NL0014088106,NL0014088114, NL0014088122, NL0014088130, NL0014088148, NL0014088155, NL0014088163, NL0014088171
Nel dettaglio.

Punti salienti in sintesi

  • Cedole trimestrali condizionate fino ad un max annuo che va dal 4% al 21%
  • Trigger pagamento cedole/ Barriere europee di protezione del capitale profonde fino a ribassi dei sottostanti dal -30% al -40%, ovvero pari al 70% e al 60% dei livelli iniziali dei sottostanti.
  • A partire dal sesto mese (10 luglio 2020), i certificati possono essere richiamati anticipatamente e trimestralmente, grazie all’autocall trigger decrescente, al valore nominale più le eventuali cedole se dovute.

Caratteristiche

Meccanismo cedolare e rimborso anticipato

Se non si verifica il rimborso anticipato, dal primo all’ultimo trimestre, ad ogni data di valutazione trimestrale l’investitore percepisce una cedola calcolata in % sul valore nominale di 100 Euro se il prezzo di chiusura dell’azione sottostante è maggiore della rispettiva barriera; se il prezzo di chiusura  è invece inferiore al suddetto trigger non viene corrisposta alcuna cedola.
Inoltre, dal secondo al penultimo trimestre i certificates vengono rimborsati se, ad ogni data di valutazione trimestrale del rimborso automatico, il prezzo di ogni sottostante è superiore all’autocall trigger decrescente a step del 5% (come da tabella). Se la condizione si attiva l’investitore riceve 100 Euro per ogni certificato; in caso contrario la vita del prodotto continua. In particolare sono previsti i seguenti step:
  • 100% del livello iniziale nel 2° e 3° trimestre;
  • 95% del livello iniziale nel 4° e 5° trimestre;
  • 90% del livello iniziale nel 6 e 7° trimestre:

Scadenza

Alla data di rimborso si prefigurano 2 scenari:
  1. se alla data di valutazione finale il sottostante quota ad un valore pari o superiore della rispettiva barriera il certificato rimborsa il valore nominale di 100 euro
  2. in caso contrario si percepisce un importo commisurato alla performance negativa del sottostante,  calcolato moltiplicando il valore nominale per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale)

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Quando possono andare in pensione i medici di base: requisiti e calcolo
Articolo precedente

Pensione militari: giallo sui contributi per la previdenza integrativa

Articolo seguente

Tassa sui balconi: l’ombra del sospetto. Solo una bufala?