Cellulare al volante e sospensione patente: la verità sui messaggi su Whatsapp

E' vero quello che si dice nei messaggi Whatsapp in merito alle nuove multe e al rischio sospensione patente per chi usa il cellulare al volante?
8 anni fa
1 minuto di lettura

Avete ricevuto anche voi il messaggio Whatsapp che mette in allerta sul rischio di sospensione immediata della patente per chi usa il cellulare alla guida? Secondo quanto si legge nella catena che sta rimbalzando nella chat sarebbero entrate in vigore nuove leggi più dure sull’uso del cellulare alla guida attive già da maggio. Tutto vero?

Catena su Whatsapp: nuovo codice della strada con ritiro patente per chi usa il cellulare?

 “Vi comunico che a partire da maggio entrerà in vigore il nuovo codice della strada.

Oggi e stato approvato l’articolo più pesante ed era anche giusto. Cioè vi spiego chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo anche se è fermo ai semafori o agli stop con il cellulare o altri apparecchi. La sanzione e la seguente, ritiro della patente immediata e la multa parte da 180 euro fino a 680 euro. Quindi state molto attenti organizzativi con i viva voce. Credo sia utile diffondere. Buongiorno”.

Questo il testo del messaggio che sta girando su Whatsapp e che forse molti di voi hanno anche condiviso senza pensarci troppo. Ma cosa c’è di vero?

Prima di tutto si tratta di un decreto che deve essere ancora approvato quindi le novità non sono già operative e gli importi delle multe non sono ancora ufficiali anche se ci sarà un inasprimento delle sanzioni e dei controlli e, come abbiamo visto, a rischiare non sarà solo chi guida al telefono ma anche chi chatta su Whatsapp al semaforo.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

visita fiscale
Articolo precedente

Finta malattia con certificato medico: si rischia il licenziamento

Articolo seguente

Evasione fiscale e accertamento dichiarazione dei redditi: entro quanto si prescrivono?