Cenone di Capodanno 2020: quanto costano i menù stellati da Cannavacciuolo a Bottura

Quanto costa cenare nei ristoranti di Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo e altri chef stellati per dare il benvenuto all'anno nuovo?
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5 anni fa
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Per gli italiani il cenone di Capodanno sembra davvero irrinunciabile, anche a costo di spendere centinaia di euro. Tra i vari cenoni di lusso, considerati i prezzi non alla portata di tutti, spicca certamente quello del ristorante Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo. La fantastica dimora del noto chef campano offre un menù di Capodanno molto particolare ma ovviamente il prezzo non è dei più economici.

Quanto costa mangiare nel ristorante di Cannavacciuolo a Capodanno?

Come riporta il sito dissapore.it, al prezzo di  300 euro, bevande escluse, si potranno assaggiare alcuni piatti come “Branzino e caprino, erbe spontanee e mela verde, Carne cruda di Boves, ostrica e caviale Asetra, Linguina di Gragnano, calamaretti, salsa al pane di segale, Zampone, brodo di lenticchie, scampo in tempura, Suprema di piccione, fegato grasso al gruè di cacao, salsa al Banyuls e Dessert Villa Crespi”.

Prezzo un pò più alto per il cenone di Capodanno di Carlo Cracco nel suo noto ristorante milanese come abbiamo visto di recente nell’articolo Panettone di Carlo Cracco e menù di Capodanno a prezzi da ‘capogiro’

Altri menù stellati

Ma i menù stellati non sembrano finire qui. Il sito Dissapore, infatti, ha effettuato una sorta di panoramica su alcuni ristoranti di chef stellati e i prezzi per il cenone di Capodanno. Matteo Baronetto, ad esempio, nel ristorante torinese Del Cambio, offre un menù di fine anno a 240 euro a persona, bevande escluse. Nel ristorante milanese del Mandarin Oriental di Milano, lo chef Antonio Guida propone un cenone a  450 euro bevande escluse, mentre nel ristorante di Paolo Griffa a Courmayer, Petit Royal, il costo è di 350 euro bevande escluse. Prezzo decisamente molto alto per Massimo Bottura e la sua famosa Osteria Francescana. Il menù di Capodanno infatti costa mille euro con abbinamento di vini inclusi mentre nel noto ristorante San Domenico di Imola, il cenone, che comprende anche “Coda di astice al tegame, vellutata di topinambour e tartufo bianco” tra le tante portate ha un prezzo di 300 euro.

La media per cenare nei noti ristoranti stellati insomma non scende insomma al di sotto dei 250 euro per degustare pietanze sicuramente particolari ma non alla portata di tutti.

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