Centrale rischi di Banca d’Italia: essere segnalato significa essere un cattivo pagatore? E cos’è una sofferenza?

Essere segnalato nella Centrale Rischi di Banca d'Italia significa essere un cattivo pagatore? E cosa significa il termine sofferenza? Ecco le info.
8 anni fa
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La Centrale dei Rischi è definita da Banca d’Italia “un sistema informativo sull’indebitamento della clientela delle Banche e degli intermediari finanziari vigilati da Banca d’Italia”. Ci si chiede però se essere segnalato significa essere un cattivo pagatore e cosa si intende per sofferenza. Ecco le info a riguardo.

Centrale dei rischi di Banca Italia: essere segnalato significa essere un cattivo pagatore? E cos’è una sofferenza?

Banca d’Italia comunica che, ecco il link, che essere segnalato in Centrale Rischi non significa essere un cattivo pagatore.

Tale segnalazione infatti significa soltanto che il soggetto interessato ha avuto una garanzia che supera i trenta mila euro da parte di un intermediario finanziario che partecipa alla Centrale dei Rischi oppure che ha un debito.

La sofferenza si ha invece quando il soggetto non è stato capace di saldare il debito che aveva anche se ciò non è stato appurato in sede giudiziaria. Essa è comunque il risultato della valutazione fatta dalla Banca o dall’intermediario della situazione complessiva del cliente. Qualora vi sia segnalazione di sofferenza per la prima volta, sia gli intermediari finanziari che le banche devono comunicarlo in forma scritta al cliente ai coobbligati come ad esempio i garanti. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina web di Banca d’Italia su indicata. Per info su buoni fruttiferi postali, leggete invece: Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane, come fare per chiedere il duplicato e che significa cpfr?

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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