Cercare lavoro: conviene mandare il cv nel privato o fare concorsi pubblici?

Cercare lavoro: posto fisso nel pubblico e contratto da dipendente privato a confronto. Conviene mandare cv alle aziende o fare concorsi pubblici? La risposta non è scontata...
7 anni fa
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Dopo l’estate si torna a cercare lavoro più insistentemente. Il primo bivio che ci si trova davanti è: mandare il cv ad aziende oppure tentare la strada dei concorsi pubblici? Si tratta in pratica di fare un confronto tra lavoro nel pubblico e nel privato: quale conviene di più? Premettiamo che il paragone non può che avere carattere generale perché anche all’interno di queste due macrocategorie occorre fare distinzioni importanti: lavorare in una grande multinazionale non offre le stesse prospettive di carriera di un’impresa familiare così come lavorare a partita IVA non dà le stesse tutele e coperture di un contratto a tempo indeterminato; e così anche dire “lavoro nel pubblico” è generico perché mette nel calderone la carriera militare con quella scolastica ad esempio.

In tutti questi casi le condizioni e l’inquadramento contrattuale, così come anche lo stipendio, sono diversi.

Annuncio di lavoro e bando concorso a confronto: quale dà maggiori possibilità di essere assunti?

Prima di tutto cambiano i criteri selettivi e di assunzione. Il datore di lavoro privato metterà verosimilmente un annuncio per la posizione aperta. Chi cerca lavoro nel privato quindi deve puntare sul curriculum. Il lavoro pubblico invece passa per esami e concorsi.

Stipendi a confronto: si guadagna di più da dipendete pubblico o privato?

Sul fronte stipendi non mancano i falsi miti da smontare. Guadagna di più un dipendente pubblico o privato. Stando ai dati della Cgia di Mestre aggiornati ai redditi 2014, i dipendenti pubblici guadagnano in media 2 mila euro in più di quelli privati di pari livello (34.289 euro dichiarate contro 32.315). Ma come sopra accennato è debito fare una differenza tra i diversi lavori: all’interno di una stessa azienda, di certo un manager non guadagna quanto un operaio. Tra i dipendenti pubblici in Italia gli stipendi più bassi sono nel comparto scuola e sanità.

Anche gli stipendi di forze armate e vigili del fuoco sono inferiori alla media europea.

Licenziamento: è più difficile mandare a casa un dipendente privato?

Sicuramente quello che più attira del lavoro nel pubblico è che viene considerato un “posto fisso”. Ma è ancora così? A tal proposito è bene tenere in considerazione le regole sui licenziamenti dei dipendenti pubblici in seguito alla riforma. In ogni caso resta l’obbligo di reintegro per i dipendenti pubblici in caso di licenziamento illegittimo.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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