Certificato per investire su colosso dell’e-commerce e della tecnologia, con cedole fisse e protezione conservativa

Come investire su Amazon con un certificato dalle cedole fisse e dalla protezione conservativa.
10 mesi fa
6 minuti di lettura
Certificato per investire su colosso dell'e-commerce e della tecnologia, con cedole fisse e protezione conservativa

All’interno del parco dei Certificati emessi da BNP Paribas, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico.

In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema tecnologia ed E-Commerce con un impiego di danaro limitato (taglio nominale unitario 1000€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite del sottostante – ossia l’azione -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, soprattutto grazie alle cedole fisse, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul sottostante

In questo caso, come detto, il sottostante del certificato targato BNP Paribas è quotato in America al Nasdaq100 ed è rappresentato da Amazon (AMZN).

Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.

L’azienda è quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, ebitda, utili, free cash flows e vari ratios) e la natura stocastica (mean reverting, momenutum o random walk) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.

Dal punto di vista del tecnico-quantitativo si rileva questo. AMZN presenta una forte proprietà momentum sui rendimenti giornalieri, che cresce al diminuire del periodo analizzato (H_4096=0,57, H_2048=0,6 e H_1024=0,61), con una significatività statistica superiore al 99,9% su tutti e 3 i periodi analizzati. Sul fronte grafico il titolo si trova intorno ai massimi storici, con un prezzo attuale intorno ai 172,34 USD molto vicino, come detto, alla zona sensibile dei massimi storici a circa 180 dollari.

Dal punto di vista dei bilanci Amazon è considerato uno STRONG BUY (metrica degli Earning Suprise di Zacks), dovendo quindi produrre consistentemente utili sopra le stime nei periodi a venire. Per quanto riguarda i Free Cash Flows AMZN ha prodotto sistematicamente ed abbondantemente flussi positivi dal 2009 al 2020, per poi bruciare cassa nei due anni successivi e ritornare a produrla alla fine del 2023. Secondo il metodo dei Disconuted Cash Flow (in base all’ultimo FCF, un tasso di crescita dei flussi stimato al 30%, un tasso di crescita perpetua al 3,50% per tener conto dell’alta inflazione sul valore terminale e un Weighted Average Cost of Capital del 9,13%) il titolo è considerato un BUY del +10,40%, con un prezzo obiettivo di 190,26 Euro.

Da queste informazioni si deduce che il titolo abbia ancora margine per salire di prezzo.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato e della volatilità in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).

E’ da notare anche un comportamento erratico del β dal 2012 ad oggi, il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: è sempre maggiore di zero, ma ci sono stati istanti in cui il titolo ha mostrato una sorta di carattere difensivo nei confronti del benchmark per poi superare l’unità e mostrare un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,14, denota un titolo aggressivo, ossia che produce performance più che proporzionali rispetto al mercato benchmark (per convenzione SP500).

Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova attualmente in discesa, dato il forte aumento di prezzo del titolo e data la relazione inversa fra volatilità e prezzo azionario, intorno ai 24 punti percentuali. Ciò non giova molto al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.

BNP Paribas Certificati Fixed Cash Collect: struttura del certificate

A seguire le caratteristiche principali del certificato:

  • Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,4% (4,80% annuo incondizionato sul valore nominale)
  • Scadenza a 3 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 1000 euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 992,19 Euro -intorno alle 12:52 del 13.02.2023 –

BNP Paribas Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è emesso il 12.02.2024 e: ha data di valutazione finale posta al 01.02.2027 (scadenza/liquidazione 08.02.2027), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Il fixed cash collect targato BNP Paribas paga cedole mensili incondizionate di 4 Euro ogni mese (36 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante nonostante il contratto sia derivato.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola incondizionata se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 50% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono tutte e 36 le cedole, quindi si considerano 1144 Euro);
  2. in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 36 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +144 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale).
    In formule

Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 36 cedole

Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale di Amazon

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominati in USD, il prodotto paga un importo di rimborso in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificato targato Unicredit è la seguente:

Amazon -> valore iniziale (159 USD), Barriera/trigger cedola condizionata (79,5 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 12.02.2024 a 172,34 USD, pari al 108,39% del valore iniziale)

Dato che il sottostante si trova al 108,39% del valore iniziale e che il certificato prezza in lettera poco sotto la pari si può dire che il prodotto quota con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 992,19 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) del certificato:

se Amazon non è scesa oltre il 53,87% dall’attuale quotazione, il certificato paga il totale 1144 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 15,3% (5,12% annualizzato) rispetto al suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza, il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 36 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -60% di Amazon, il certificato sperimenta un -41,79%; a fronte di un -70% del sottostante, il certificato registra un -52,71% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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