Come investire con Certificati i Phoenix Memory Callable su una società appartenente al macro-settore tecnologico americano con EFG International.
A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un azienda americana tecnologica attiva principalmente principalmente nella produzione e commercializzazione di dispositivi a semiconduttore (GPU ecc).
Inoltre, cosa molto importante grazie alle corpose cedole, è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates. Per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato targato EFG International in questione è rappresentata da Nvidia (NVDA), quotata al NASDAQ100.
Nvidia è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare bene i bilanci e la natura stocastica (mean reverting, momentum o random walk) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Dal punto di vista del processo stocastico il titolo gode di una forte proprietà momentum sui rendimenti logaritmici giornalieri, che aumenta al diminuire del periodo analizzato, con significatività statistica>99,9% in tutti e 3 i casi: Hurst_4096=0,59, Hurst_2048 e Hurst_1024 ~=0,61.
L’azienda presenta fondamentali solidi (ROE elevato anche rispetto l’industria, un basso debt/equity, forte crescita dei ricavi ecc) e si trova in fase di forte salita, sui massimi storici ed ad punto cruciale dato lo stato di avanzamento dell’economia. Oltre alla situazione contingente mondiale infatti vi è anche una crisi di chip, data la scarsità delle materie prime necessarie alla loro produzione. Dal punto di vista dei Free Cash Flows (FCF) c’è da dire che il titolo, almeno dal 2010 ad oggi produce costantemente FCF ed è quindi possibile una valutazione abbastanza corretta del titolo per mezzo del modello dei Discounted Cash Flows (DCF): a fronte di un WACC stimato del 12,34%, una proiezione di crescita stimata dei flussi al 65% (basti vedere l’ultimo cash flow trimestrale contro quello dell’intero 2023), un tasso di crescita perpetua al 3,50% per tenere conto dell’alta inflazione e all’ultimo FCF annuale, si stima un prezzo obiettivo di 1065,10 $, quindi un BUY del 46,68% rispetto ai prezzi attuali.
Quanto al rischio sistematico, il β (calcolato sui rendimenti logaritmici giornalieri con una rolling window di 5 anni) è interessante notare questo. NVDA è sempre risultato un titolo abbastanza aggressivo ed attualmente la metrica si trova ad un valore attuale di circa +1,63 (valore utilizzato nel calcolo del costo del capitale per il WACC). Ciò significa attualmente che ad un movimento del +/-1% del benchmark corrisponde mediamente un +/-1,63% del titolo, per cui è bene inserire direttamente il titolo in portafoglio durante fasi di salita del benchmark. A livello della metrica rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, si rileva un un comportamento estremamente aggressivo, con punte di +2 ed un valore attuale di +1,791.
Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente piuttosto elevata ed in salita. La metrica attualmente si trova ad oltre il 60%. Ciò ha giovato contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante dell’asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
In ultimo, ma non per importanza, il titolo elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
Sarebbe poi interessante, in un approccio top-down analizzare meglio il tutto (ossia il settore tecnologico, l’industria dei dispositivi a semiconduttore, e alla fine il top peer group fra cui AMD)
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle corpose cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo, estrapolabili anche dal sito, per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
EFG International Certificati Phoenix Memory Callable: Struttura del Certificate
La struttura di questo certificato è la seguente:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Cedole mensili condizionate dell’1% (massimo 12,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Opzione Call attiva dal 4° mese (dal 10.06.2024)
- Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Scadenza a 3 anni
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 994,12 Euro – intorno alle 12:57 del 19.02.2024 –
EFG International Certificati Phoenix Memory Callable: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso da EFG International il 16.02.2023, ha data di valutazione finale posta al 09.02.2027 (scadenza/liquidazione 16.02.2027), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 10,00 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call
A partire dalla quarta data di valutazione l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare il prodotto al valore nominale.
NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottengono le eventuali 4 cedole più il nominale, ossia 1040 Euro.
Scadenza
A scadenza, se il certificato targato EFG non è stato estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di Nvidia.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il sottostante
La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato è la seguente:
NVDA – > valore iniziale (722,48 USD), Barriera-trigger cedola (433,488 USD) Ultimo prezzo registrato (chiusura del 16.02.2024 a 726,13 USD, pari al 100,51% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 994,12 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 40,30% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1360 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 36,8% (12,29% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
In caso contrario, se NVDA scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto all’investimento diretto su NVDA stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolissimo sconto sulla componente lineare.
Codice ISIN
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