Oggi viene selezionato un certificato emesso da EFG International, che consente di investire indirettamente su un portafoglio di materie prime.
Prima di passare alle specifiche del prodotto occorre fare delle premesse sui tipi di strumento che stiamo trattando.
Informazioni quantitative sul portafoglio e sul certificato
Innanzi tutto i prodotti sottostanti del certificato targato EFG International sono il Global X Uranium ETF (URA), lo SPDR Gold Trust ETF (GLD) e il Prezzo Cash del Rame, quotati rispettivamente al NYSE (ARCA) e al LME.
Ad eccezione di URA, quotato da fine 2010, gli altri due sottostanti possiedono informazione storica appena più che sufficiente per adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
Dal punto di vista del processo stocastico tutti e 3 presentano una proprietà momentum sul medio periodo (1024 e 2048 rendimenti logaritmici giornalieri), ossia con Hurst>0,5 e significatività statistica più che sufficiente.
A livello grafico GLD è vicino ai massimi, mentre URA accenna una timida ripresa trovandosi intorno ai massimi di novembre 2021, ed il prezzo cash del rame si trova su livelli più volte toccati nel corso degli anni.
Dal punto di vista fondamentale è possibile rilevare questo. Investendo in URA si consente, agli investitori, l’accesso ad un’ampia gamma di società impegnate nell’estrazione dell’uranio e nella produzione di componenti nucleari, comprese quelle nell’estrazione, raffinazione, esplorazione o produzione di attrezzature per l’uranio e le industrie nucleari. GLD consente di replicare il prezzo dell’oro, al netto delle spese del Fondo che investe nel materiale prezioso. Il prezzo cash del rame è invece il prezzo diretto del rame stesso (detto anche prezzo spot), e a differenza dei precedenti due prezzati in America, questo è quotato a Londra al London Metal Exchange.
A livello di volatilità i più rischiosi sono URA e Rame, mentre GLD è più conservativo.
Il certificato, facendo rinunciare a potenziali salite dei sottostanti e ai dividendi che elargisce (i dividendi, in tal caso, sono elargiti solo da URA in quanto l’obiettivo di GLD è replicare oro che non paga dividendi, così come il prezzo cash del rame), ricompensa con cedole mensili potenziali, opzione call e una protezione condizionata discretamente conservativa.
Ora si passa alla spiegazione del meccanismo di base del certificato.
EFG International Certificati Phoenix Memory Callable: Struttura del Certificate
Di seguito la struttura del certificato a marchio EFG International:
- Barriera Europea posta al 60% del valore iniziale
- Trigger Cedolare posto al 60% del valore iniziale
- Cedole mensili condizionate dello 0,75% (9,00% annuo sul valore nominale)
- Opzione call mensile a favore dall’emittente, attiva dal 13.05.2024 (ossia dalla 4° data di valutazione)
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Scadenza a 3 anni
- Prezzo lettera rilevato a circa 988,86 – intorno alle 11:50 del 09.02.2024 –
EFG International Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso da EFG International il 19.01.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 12.01.2027 (liquidazione 19.01.2027), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di EFG paga corpose cedole mensili condizionate di 7,50 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei livelli iniziali (in altre parole i sottostanti non devono scendere oltre il 40% dal suo valore iniziale).
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call
Ad ogni data di valutazione (attiva dal 4° mese) l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare i prodotti a sua discrezione. Nel caso in cui l’emittente eserciti tale diritto l’investitore riceve il 100% del valore nominale più le eventuali cedole dovute.
NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottengono 4 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante peggiore (WO, Worst Of) pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale
Da notare anche l’opzione quanto: nonostante i sottostanti su cui è scritto il certificato siano espresso in USD, il prodotto elargisce cedole e capitale in Euro, facendo in modo che l’investitore sia protetto da variazioni del cambio EUR/USD.
Sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul sottostante dii questo certificato di EFG International è la seguente:
- URA: valore iniziale (31,48 USD), Barriera/trigger cedola (18,888 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.02.2024 a 30 USD, pari al 95,30% del valore iniziale)
- Rame Spot: valore iniziale (8241,2 USD), Barriera/trigger cedola (4944,72 USD), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (al 09.02.2024 a 8085,02 USD, pari al 98,10% del valore iniziale)
- GLD: valore iniziale (189,71 USD), Barriera/trigger cedola (113,826 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.02.2024 a 188,33 USD, pari al 99,27% del valore iniziale)
Dato che URA, il WO, si trova al 95,30% del valore iniziale e dato che il certificato quota poco sopra i 953,00 euro si può dire che il certificato quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare (dato dall’opzione call che sostiene il prezzo verso il valore nominale).
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 988,86 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) ceteris paribus sugli altri sottostanti:
Se il certificato targato EFG International non è stato estinto anticipatamente dall’emittente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende oltre il 37,04% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1270,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 3 anni intorno al 28,43% (9,65% annualizzato).
Viceversa, se URA scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso (il certificato quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare).
Codice ISIN del prodotto
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