All’interno del parco dei Certificati appena emessi da EFG International, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al settore finanziario americano, ma che grazie alla sua applicazione rientra nel campo tecnologico.
In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema finanziario con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite del sottostante – ossia l’azione -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese del sottostante – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
Innanzitutto l’azione in questione è Robinhood Markets (HOOD), quotata al NASDAQ100. E’ un’azienda statunitense che mette a disposizione servizi finanziari online. Nello specifico ha prodotto l’omonima app per smartphone (per questo quotata nel listino tecnologico), che consente alle persone comuni di investire in pubblic companies (equivalente di società quotate in borsa), criptomonete e fondi negoziati quotati nelle borse statunitensi, senza pagare commissioni.
Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al mercato/settore in cui è quotata/opera.
HOOD, essendo quotata solamente da giugno 2021, possiede storico insufficiente per effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio non è possibile analizzare la natura stocastica (mean reverting, trend following o random walk) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato.
Sul fronte grafico, dalla sua quotazione ad oggi, HOOD è scesa di circa il 53,33% mentre la performance a 1 anno è stata del +61,37%, con un valore attuale di 16,25 $.
A livello fondamentale Zacks classifica attualmente come HOLD il titolo, avendo prodotto utili/perdite in linea alle stime (metrica degli earning surprise).
La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rolling window a 30 giorni) è stata sempre mediamente elevata. Considerando il periodo storico che va da agosto 2021 ad oggi ha viaggiato in un range massimo compreso approssimativamente intorno al 40%-100% (con un spike al 160% in corrispondenza dell’inizio della quotazione, poi assorbito), ed un valore attuale in leggera salita, attualmente intorno al 60%.
Rispetto al beta non si può effettuare una stima accurata, ma si rileva un valore di circa +2,00, potendo classificare il titolo come estremamente aggressivo nei confronti del mercato benchmark (NASDAQ100).
In ultimo, ma non per importanza, il titolo non paga dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
Data l’elevata incertezza espressa dalle opzioni a 30 giorni e dal beta, se non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata conservativa sull’investimento fatto e delle alte cedole potenziali, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
EFG International Certificate Phoenix Memory Callable: struttura del certificate
A seguire le caratteristiche principali del certificato:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Cedole mensili condizionate dell’1,25% (massimo 15% annuo) sul taglio nominale, con effetto memoria
- Opzione Call mensile attiva dal 4° mese
- Scadenza a 3 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 1001,77 Euro – intorno alle 12:40 del 28.02.2024 –
EFG International Certificate Phoenix Memory Callable: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso il 26.02.
Il certificato in questione paga corpose cedole mensili di 12,50 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale. In altre parole HOOD non deve scendere oltre il 40% del valore iniziale per far si che il prodotto elargisca le cedole.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando HOOD risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
L’opzione call, attiva dal 4° mese, attribuisce all’emittente il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare anticipatamente il prodotto al valore nominale in una delle date di valutazione.
NB: se alla prima data l’emittente esercita l’opzione call si ottiene il nominale più le eventuali cedole dovute. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.
A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale ossia 1450 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del titolo, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di HOOD.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul sottostante di questo certificate targato EFG International è la seguente:
Robinhood Markets -> valore iniziale (14,09 USD), Barriera/Trigger Cedola (8,454 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.02.2024 a 16,25 USD, pari al 115,33% del valore iniziale).
Dato che il sottostante si trova al 115,33% ed il certificato prezza quasi alla pari si può dire che il prodotto quota con uno sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1001,77 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificate non è stato richiamato anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1012,50 Euro, se il sottostante non scende oltre il 47,97%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1450 Euro (il nominale più 36 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 3 anni di circa il 44,74% (14,93% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole, come detto, il certificato quota con uno sconto sulla componente lineare.
Codice ISIN del prodotto
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