All’interno della gamma di Certificati appena emessi da Mediobanca, fra i Fixed Cash Collect, se ne seleziona uno che consente di investire su 1 società appartenente al settore tecnologico, e più specificatamente nel campo dello sviluppo di piattaforme software per l’analisi di big data.
Inoltre, date le cedole fisse, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi.
In ultimo, ma non per importanza, il prodotto presenta una struttura favorevolissima all’investitore.
Informazioni sul sottostante
In questo caso, il sottostante del Certificato targato Mediobanca è rappresentato da Palantir (PLTR), quotata al NYSE.
L’azione ha core business che rientra nella tecnologia. Essendo una sola l’azione il rischio di correlazione si riduce al settore/mercato in cui opera/è quotata.
Purtroppo il titolo, essendo quotato solo dalla seconda metà del 2020, possiede una quantità di informazione storica insufficiente per effettuare adeguate analisi di stampo quantitativo. Ad esempio non è possibile bene quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo del sottostante analizzato, non potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Dal punto di vista fondamentale si rileva che il titolo produce utili ma non dividendi ed è considerato un HOLD da Zacks (metrica degli Earning Surprise), mentre sul fronte dei Free Cash Flows, PLTR produce risultati altalenanti ma attualmente positivi (all’inizio, dal 2018 al 2020, ha bruciato cassa).
E’ comunque possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime/news ecc).
Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente la metrica viaggia a +2,16, potendo classificare PLTR come esageratamente aggressiva nei confronti del benchmark.
Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni), si può dire che la metrica è mediamente molto elevata ma attualmente in discesa, a circa il 56%, dato il forte aumento di prezzo che il titolo ha sperimentato ultimamente (e data la relazione inversa che esiste fra sottostante azionario e volatilità). Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle due azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare, il quale consta di buoni margini di protezione e di rendimento potenzialmente ottenibile.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Mediobanca Certificati Fixed Cash Collect: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato a marchio Mediobanca:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% del valore iniziale
- Cedole mensili incondizionate dello 0,88% (10,56% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Scadenza a 3 anni
- Prezzo lettera rilevato a circa 1057,26 Euro – intorno alle 12:20 del 12.02.2024 –
Mediobanca Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso il 02.02.2024, ha data di valutazione finale posta al 19.01.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili incondizionate di 8,80 Euro. Incondizionata significa che il contratto, pur essendo derivato, elargisce cedole a prescindere dall’andamento di PLTR.
Scadenza
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta sopra la barriera europea, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola fissa. In altre parole si otterrebbero le 36 cedole più il nominale (1316,80 Euro)
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance di PLTR, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante. Anche in tal caso si inseriscono le 36 cedole incassate, che fungono da cuscinetto alla perdita ottenuta sul capitale investito.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul sottostante di questo certificato targato Mediobanca è la seguente:
Palantir -> valore iniziale (16,78 USD), Barriera/trigger cedola (8,39 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 11.12.2023 a 24,38 USD, pari al 145,29% del valore iniziale)
Per ora la quotazione attuale di PLTR si trova ben al di sopra del valore iniziale, al 145,29% del valore iniziale. Dato che il certificato quota come se il sottostante fosse a circa il 105,7% del valore iniziale, si può dire che il prodotto prezza con uno sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali di PLTR, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1057,26 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Il certificato a marchio Mediobanca paga il nominale più l’ultima cedola incondizionata se il sottostante non scende oltre il 65,58% dall’attuale quotazione. Considerando tutte e 36 le cedole incondizionate il certificato pagherebbe 1316,80 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 3 anni intorno al 24,55% (% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Viceversa, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore notevolmente inferiore rispetto all’investimento diretto su PLTR, grazie all’incasso delle 36 cedole incondizionate e allo sconto sulla componente lineare: ad esempio, a fronte di un -70% di PLTR, il certificato registra un -28,81%.
Codice ISIN del prodotto
- XS2754328495