Fra i certificati di Banco BPM ne spunta uno appena emesso e che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su una società americana tecnologica, attiva nel campo della produzione e commercializzazione di auto elettriche e di relativi accumulatori.
Cosa molto importante inoltre, grazie al maxi premio fisso ed ai discretamente corposi premi potenziali, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni quantitative sul sottostante
Innanzi tutto il sottostante del certificato di Banco BPM non ha bisogno di presentazioni, ed è rappresentato dal titolo azionario di Tesla (TSLA), quotato al NASDAQ100.
Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al mercato/settore in cui è quotata/opera.
TSLA è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) e la natura stocastica (mean reverting, random walk o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
A livello stocastico-tecnico quantitativo Tesla è dominata da una fortissima proprietà momentum (Hurst>0,5 con Significatività Statistica>99,99%) sui due periodi analizzabili (2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici calcolati sui prezzi di chiusura).
Sul fronte del rischio si può dire di avere un’azione fortemente aggressiva e quindi, coerentemente, anche ad alta volatilità.
La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rolling window a 30 giorni) è stata sempre piuttosto elevata. Considerando il periodo storico che dal 2014 ad oggi ha viaggiato in un range massimo compreso approssimativamente intorno al 30%-130%, con un valore medio attuale in salita intorno al 67,50% (ricordiamo che a livello stocastico-tecnico la volatilità è mean reverting, e si ricorda anche la correlazione inversa fra prezzi azionari e volatilità).
Rispetto al rischio sistematico (misurato dal Beta) si evidenzia un comportamento ricorrente sia sul medio periodo che sul breve: la metrica risulta attualmente molto aggressiva, sia su 5 anni rolling che sull’anno rolling.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e un alto rendimento potenziale, è possibile prendere a riferimento questo certificato che presentiamo.
Banco BPM Certificati Equity Premium Autocallable Maxi Premio Fisso: Struttura del Certificate
Di seguito la struttura del certificato di Banco BPM:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Primo maxi premio fisso del 9% del valore nominale (pagabile il 23.12.24)
- Successive cedole mensili condizionate dello 0,95% (max 11,40% annuo), sul valore nominale
- Autocall trigger mensile attiva dal 12° mese (dal 17.09.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
- Scadenza a 3 anni
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 101,31 Euro – intorno alle 12:15 del 24.09.2024 –
Banco BPM Certificati Equity Premium Autocallable Maxi Premio: Funzionamento del Payoff
Questo Certificato è stato emesso da Banco BPM il 24.09.2024, ha data di valutazione finale posta al 17.09.2027 (scadenza/liquidazione 24.09.2027), scambi operativi su Euro-TLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il certificato paga un primo maxi premio incondizionato di 9 Euro, ossia a prescindere dall’andamento del sottostante.
Il prodotto paga successivamente un flusso periodico mensile condizionato di 0,95 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in altre parole TSLA non deve perdere oltre il -40% del valore iniziale nelle rispettive date di valutazione, affinché venga elargita la cedola.
Non è presente l’effetto memoria.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 12° mese (vedi la struttura): se il prezzo del sottostante è pari o superiore al relativo valore iniziale il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione; in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: se alla prima data scatta l’autocall, si ottengono il maxi premio fisso cedole più il nominale e le eventuali 9 cedole condizionate, ossia, un massimo potenziale di 117,55 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione ecc.
Scadenza
A scadenza, si prefigurano 2 scenari potenziali:
- se il sottostante non scende sotto il trigger cedolare, posto al 60% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola.
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di TSLA.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Il sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato targato Banco BPM – è la seguente:
TSLA -> valore iniziale (243,92 USD), Barriera/Trigger Cedola (146,352 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura del 23.09.2024 a 250 USD, pari al 102,49% del valore iniziale)
NB: il fatto che TSLA quoti al 102,49%, unito al fatto che il certificato prezza sotto i 102,49 Euro, porta a dire che il prodotto stesso quota con un piccolo sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali di TSLA, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) del certificato di circa 101,31 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
- Se il certificato di Banco BPM non si è estinto anticipatamente viene pagato il nominale più l’ultima cedola condizionata, ottenendo 100,95 euro, se TSLA non scende oltre il -41,45% dall’attuale quotazione.Se poi TSLA alle date di rispettive date di valutazione delle cedole non scende sotto il trigger si ottiene un totale potenziale di 140,35 Euro (il nominale più il maxi premio e 33 cedole mensili condizionate), con un massimo rendimento potenziale lordo a 3 anni intorno al 38,54% (12,84% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
- Invece, grazie al maxi premio fisso, se TSLA scendesse con più forza il certificato perderebbe meno, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto su TSLA stessa (circa il 10% in meno: ad esempio a fronte di un -50% si perderebbe il -40,53% e così via)
Codice ISIN
IT0005611857