Fra i certificati Unicredit Bonus Cap ne spunta uno già emesso a maggio 2022 e che risponde all’esigenza di chi vuole capire come scommettere indirettamente sull’andamento a ribasso, laterale o di moderato rialzo del titolo , una nota società americana tecnologica attiva principalmente principalmente nel campo della produzione e commercializzazione di auto elettriche.
Informazioni quantitative sul sottostante
In questo caso, il sottostante del certificato di Unicredit che non ha bisogno di presentazioni è rappresentato da Tesla (TSLA) quotata al NASDAQ100 ed operante nell’industria tecnologica delle auto elettriche.
L’azienda possiede informazione storica sufficiente da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio dal punto di vista tecnico-quantitativo è classificata come oltre il fortemente momentum, cioè con 0,5<Hurst<1 e Significatività Statistica>99,99% sui 2 periodi analizzati, ossia 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri calcolati sui prezzi di chiusura. A seguire i risultati, con H che cresce al diminuire del periodo analizzato e la Sign. Stat. che aumenta all’aumentare del periodo in esame: H_2048=0,63 e Sign. Stat.>99,999%; H_1024=0,64 con Sign. Stat.>99,997%
Dal punto di vista grafico TSLA non se la passa molto bene sull’anno, mentre sui 5 anni è ancora decisamente in positivo: a 1 anno è infatti diminuita del -15,15%; sui 5 anni è invece incrementata del +782,66%;
Sul fronte fondamentale TSLA produce, almeno dal 2019 ad oggi, Free Cash Flows, ed è quindi possibile una stima tramite il modello dei Discounted Cash Flows (DCF): con un tasso di crescita medio dei FCF al 35%, un tasso di crescita perpetua al 3,50% e un WACC del 12,44% si assegna un PICCOLO SELL, con stima di un potenziale ribasso del -6,18% e connesso prezzo target annuale di 165,96 USD.
Data la fortissima proprietà momentum, la situazione grafica poco favorevole sul breve periodo e il potenziale prezzo target in linea al mercato oltre allo STRONG SELL di Zacks, si consigliano tecniche di trading-investing diretto sui titoli (short in tal caso) di tipo momentum–breakout–trend following e sui dati su base giornaliera, ad esempio: trovare azioni vicino ai minimi annuali; bollinger bands e connesse compressioni di volatilità, spesso prodromiche a esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli sensibili (es i minimi di un certo periodo); media mobile a 200 periodi (circa 1 anno di borsa aperta) per distinguere fra trend rialzista e ribassista di lungo periodo ecc.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (nuove modelli/bilanci trimestrali/stime di analisti ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
E’ da notare anche un interessante comportamento del β, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: ha sempre mostrato un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni ed usata nel calcolo del costo del capitale per il WACC del DCF), con un valore circa pari a +1,50 denota un titolo molto aggressivo nei confronti del NASDAQ100.
Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova complessivamente in salita, stazionando attualmente intorno ai 60 punti percentuali. C’è da dire che in questo caso, data la correlazione inversa fra prezzi azionari e volatilità (mentre tale proprietà può non valere per altri assets), un aumento di volatilità giova all’investitore.
In ultimo, ma non per importanza, TSLA non elargisce dividendi atti alla strutturazione del derivato
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del payoff.
Struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato targato Unicredit:
- Barriera americana intraday sul capitale al 150% del valore iniziale
- Bonus al 120,00% del valore nominale/valore iniziale (cap speculare all’80,00% del valore iniziale)
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Vita residua a 2 mesi
- Prezzo lettera rilevato – intorno alle 20:50 del 17.04.2024 – a circa 119,35 euro
Certificati Unicredit Reverse Bonus Cap: Funzionamento del Payoff
Questo certificato di investimento Reverse Bonus Cap è stato quotato da Unicredit il 04.09.2023, ha periodo d’osservazione della barriera fino al 20.06.2024 (liquidazione al 27.06.2024), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 100 euro.
A scadenza si prospettano due scenari:
1. il certificato paga il bonus di 120 euro se il sottostante, per tutta la durata d’osservazione della barriera, non sale mai oltre il 150% del livello iniziale
2. in caso contrario, ovvero se il sottostante è pari o superiore almeno una volta al valore della barriera, il certificato paga un importo commisurato all’inverso della performance del sottostante, ossia un importo calcolato come segue:
Valore di rimborso= Valore nominale x (2 – performance del sottostante)
Dove: performance del sottostante = livello finale / livello iniziale
Da ciò si evince che il certificato azzera il suo valore in caso di raddoppio del valore finale del sottostante rispetto al relativo livello iniziale.
Sottostante
Il sottostante di questo certificato a stampo Unicredit è rappresentato da:
TSLA -> livello iniziale (245,01 USD), Barriera (367,515 USD), Cap-Bonus (196,008 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 09.04.2024 a 154,73 USD, pari al 63,15% del livello iniziale)
Dato che il prezzo del sottostante si trova al 63,15% del valore inziale (ed è quindi sceso sotto il Cap) e che il certificato non quota a 120, c’è ancora un piccolo margine che è possibile sfruttare nel brevissimo periodo fra bonus e prezzo lettera.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
Alle quotazioni attuali del sottostante, con un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 119,35 euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):
Il certificato paga il bonus di 120 euro se, per un periodo di circa 2 mesi, il sottostante non sale mai oltre il +137,52% circa dalla quotazione attuale, con un rendimento potenziale di circa il 0,55% (3,11% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo. Se il sottostante sale con più forza il certificato si azzera.
Link del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Unicredit.
Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tale inesattezze, errori od omissioni.