Goldman Sachs ha infatti appena emesso 11 Certificati Fixed Cash Collect con una barriera molto conservativa ed allettante per l’investitore, nonché premi fissi e che ora andremo ad analizzare.
Certificates Goldman Sachs Fixed Cash Collect Barriera 35%: introduzione generale
- Cosa che salta subito all’occhio è che ogni certificato di investimento è stato scritto innanzitutto su un solo titolo, “riducendo” il rischio di correlazione al solo mercato in cui sono quotati i singoli sottostanti.
- Ogni titolo è dotato di informazione storica sufficiente per effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. E’ quindi possibile analizzare quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
- La terza osservazione è che i certificati sono caratterizzati da un differente bilanciamento del rapporto rischio/rendimento (più è alto il rendimento potenziale più è elevato il rischio di eccessive fluttuazioni del titolo; il tutto è quindi calibrato anche sulla volatilità implicita).
- La quarta ed ultima osservazione è che hanno tutti delle caratteristiche comuni: data di emissione, data di valutazione iniziale, data di valutazione finale, data di scadenza/rimborso, date pagamento delle cedole e stesso valore nominale.
Certificates Goldman Sachs Callable Fixed Cash Collect Barriera 35%: punti di forza in sintesi
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Barriera europea sul capitale profonda fino ad un ribasso del sottostante del -65%, ovvero pari al 35% del rispettivo livello iniziale
- Cedole trimestrali incondizionate che vanno dallo 0,40% all’1% (massimo 1,60% – 4,00% annuo sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
- Valore nominale unitario uguale al valore di emissione di 100 Euro
Certificates Goldman Sachs Fixed Cash Collect Barriera 35%: funzionamento
Gli 11 Certificates Goldman Sachs sono stati emessi il 23.03.2022, stessa data di valutazione iniziale, data di valutazione finale posta al 17.03.2025 (scadenza/liquidazione 24.03.2025), sono negoziati su SeDeX ed hanno un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
I certificati in questione pagano cedole incondizionate trimestrali (ossia a prescindere dall’andamento dei sottostanti) ma in funzione del rischio/rendimento espresso dal certificato. Senza condizioni significa che il contratto derivato, derivando il suo valore dal/dai titolo/i sottostante/i, è “blindato” per quanto riguarda il percepimento delle cedole.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non è stato estinto anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il nominale più l’ultima cedola incondizionata (in tutto 12 cedole) se, alla data di valutazione finale, ogni sottostante non scende sotto la barriera europea posta al 35% del rispettivo livello iniziale;
- in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale alla performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale più basso rispetto al livello iniziale, anche detto Worst Of, WO. Se il valore del sottostante WO è < 35% il certificato rimborsa un valore < di 35 Euro).
Barriera europea
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Caratteristiche