Investi con Unicredit e la nuova gamma di Memory Cash Collect Airbag Step Down doppia barriera

Investi sulla nuovissima gamma di Memory Cash Collect Airbag Step Down con doppia Barriera di Unicredit, che faranno strike in seguito, e quindi acquistabili ora sotto la pari.
5 mesi fa
3 minuti di lettura
Investi con Unicredit e la nuova gamma di Memory Cash Collect Airbag Step Down con doppia barriera

Unicredit quota, per la prima volta, dei certificati memory cash collect airbag step down con doppia barriera, una più conservativa sulle barriere per il capitale ed un altra più elevata sui premi mensili.

Inoltre, a differenza degli altri certificati emessi, questi hanno la data di fixing iniziale fissata ad uno dei giorni successivi l’emissione, ossia il 28.06.2024, e questo consente di acquistarli ora tendenzialmente sotto la pari (ossia sotto il loro valore nominale).

Sono stati quotati sul SeDeX un totale di nuovi 14 certificati, distinti per il noto binomio rischio/rendimento, e che consentono di investire su panieri azionari tematici (vedi il paniere sui semiconduttori, anche se è presente anche un titolo italiano rispetto ai due degli U.S., o il paniere sul farmaceutico e sul bancario italiano), misti (vedi il certificato DE000HD6J9Y9) e su basket di indici.

Ma capiamone meglio il funzionamento, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del payoff

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Airbag Step Down: la Struttura

Di seguito la struttura dei nuovi certificati targati Unicredit:

  • Barriere europee sul capitale dal 50% al 65% (che fungono anche da strike nel calcolo del valore di rimborso) dei valori iniziali
  • Trigger Premio dal 60% all’80% dei valori iniziali
  • Premi mensili condizionati con memoria che vanno dallo 0,60% (max. 7,20% annuo), all’1,42% (max 17,04% annuo) sul valore nominale
  • Autocall step down attiva dal 3° mese (dal 19.09.2024), decrescente a step del del 5% ogni 6 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Scadenza a 3 anni
  • Valore nominale 100 Euro
  • Opzione quanto sui certificati con sottostati espressi in divisa diversa dall’Euro
  • Prezzo lettera rilevato ancora sotto la pari

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Airbag Step Down: Funzionamento del Payoff

I nuovi certificati a marchio Unicredit vengono quotati dal 24.06.2024 (emessi ufficialmente il 26.06.2024), hanno data di fixing inziale il 28.06.2024 e fixing finale/scadenza al 16.06.2027 (liquidazione il 24.06.2027), scambi operativi su SeDeX ed hanno un valore nominale di 100 Euro.

Per quanto riguarda il meccanismo cedolare, si tratta di un flusso periodico di premi mensili condizionati di vari livelli, riassunti nella struttura e mostrati nelle caratteristiche, che vengono distinti per certificato e quindi per rapporto rischio/rendimento come già detto.

A partire dal 3 mese si attiva però la potenziale condizione di autocall step down (come detto dal 100% all’80% con step del 5% ogni 6 mesi) per cui sono possibili due scenari principali:

1. Se la condizione si attiva (cioè valore dei sottostanti>autocall trigger) il certificato scade anticipatamente pagando il nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)

2. Altrimenti il prodotto continua la sua vita e si passa alla seconda data di valutazione dell’autocall (coincidente a quella del pagamento delle cedole)

NB: se la condizione scatta alla prima data si ottengono la cedola del mese in questione, le due precedenti ed il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

1. Se tutti il valore di tutti i sottostanti risulta superiore o pari al  trigger del premio, il certificato rimborsa il nominale più l’ultima cedola (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria) per un totale del nominale e 36 cedole.

2. Se il valore di almeno un sottostante è inferiore al livello del trigger del premio ma tutti sono superiori alla barriera europea sul capitale il certificato rimborsa il nominale

3. Nel Worst Case Scenario (chiamato così perché si ipotizza il non percepimento di alcuna cedola), il valore di rimborso si calcola prendendo a riferimento del sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale peggiore rispetto al valore iniziale) moltiplicando il valore nominale del certificato per il rapporto fra il valore finale del WO e lo Strike (ricordiamo che lo strike è inferiore al valore iniziale, conferendo maggiore protezione e perdendo solo la parte eccedente la barriera)

Come funziona l’Airbag?

Supponiamo che il sottostante peggiore del paniere del prodotto (il sottostante WO) targato Unicredit alla scadenza si trovi al 50% del valore iniziale, quindi inferiore alla barriera capitale posta al 55%.

Il rimborso del prodotto sarà pari a 90,90€ per ogni Certificato, quindi con una perdita del 9.10% a fronte di una discesa del sottostante peggiore del 50%. Nel caso in cui il prodotto non avesse avuto la caratteristica Airbag, il rimborso sarebbe stato pari a 50€ per Certificato, quindi commisurato alla discesa del sottostante. Si veda di seguito il calcolo:

      • Prodotto senza Airbag: 50/100 = 50€ (performance prodotto = -50%)
      • Prodotto con Airbag al 55% = 50/55 = 90.90€ (performance prodotto = -9.10%)

Si noti infine la barriera europea e l’opzione quanto.

Caratteristiche

Di seguito le caratteristiche principali dei nuovi 14 certificati con stampo Unicredit

 

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Titoli in borsa che valgono un listino
Articolo precedente

Questi sei titoli in borsa pesano quasi un terzo dell’intero S&P 500, market cap molto concentrato

quattordicesima sulla pensione a luglio per chi nel 2020 ha commesso questo errore, ecco però come si può facilmente intervenire.
Articolo seguente

Pensioni: chi ha diritto alla quattordicesima a luglio?