Unicredit Certificati: emessi 14 certificati Memory Cash Collect Low Barrier su panieri azionari (con barriere fino al 30%)

Unicredit continua la propria attività di emissione con nuovi certificati dal profilo di rischio conservativo.
1 anno fa
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UniCredit ha emesso sul mercato una nuova serie di 13 Low Barrier Cash Collect Certificate Autocallable Worst Of su azioni italiane, europee e americane che si aggiungono alle numerose emissioni di Cash Collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana. Per la prima volta il livello Barriera di questi prodotti scende sotto il 40% rispetto al Valore Iniziale: troviamo infatti in questa emissione numerosi prodotti che presentano una barriera al 30%, oltre a quelli con barriera 40% e 50%: questo significa che la discesa del sottostante peggiore deve essere superiore al 70% rispetto ai valori iniziali per la Barriera al 30%, superiore al 60% per la Barriera al 40% e superiore al 50% per la Barriera al 50%.

Unicredit Certificati Memory Cash Collect: Funzionamento

I nuovi Certificate hanno come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, hanno una scadenza a tre anni (agosto 2026) e pagano un premio mensile condizionato che va da un minimo dello 0,80% (9,6% annualizzato) a un massimo dell’1,35% (16,20% annualizzato) a seconda dei sottostanti.
I Low Barrier Cash Collect Certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e prevedono la possibilità di rimborso anticipato: a partire da Giugno 2024, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il Certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100€.

In queste emissioni è presente l’effetto Step-Down, caratteristica che facilita la possibilità di rimborso anticipato riducendo la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni cinque date di osservazione: tale soglia parte dal 100% dello Strike a dicembre 2023, dopo cinque mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari all’85% dello Strike, corrispondente quindi ad una potenziale performance del sottostante peggiore pari al -15% rispetto al Valore Iniziale.

Se al momento della scadenza – ovvero ad Agosto 2026 – i Certificate non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari: a) se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, posta per questa emissione tra il 30% ed il 50% del valore iniziale (corrispondente ad una performance negativa compresa tra il -70% ed il -50%), il Certificate rimborsa 100€, oltre al premio, oltre ai premi eventualmente non pagati in precedenza; b) se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il Certificate rimborsa un valore inferiore a 100€ che seguirà linearmente la performance del sottostante peggiore.

Caratteristiche

 

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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