Certificati Unicredit: emessi 15 Maxi Cash Collect Worst Of Step Down con cedolone fino al 18% e cedole incondizionate

Interessante emissione di 15 Certificati Unicredit di tipo Maxi Cash Collect, con cedolone fino al 18% e successive cedole incondizionate.
2 anni fa
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UniCredit, continuamente attenta alle esigenze degli investitori, ha quotato sul mercato EuroTLX una nuova serie di 15 Certificati di Investimento Maxi Cash Collect, su una serie di panieri settoriali e misti.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – tematici o misti – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale con maxi premio iniziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi. I redditi diversi infatti uniti alla maxi cedola iniziale, permettono infatti di compensare eventuali minusvalenze per l’investitore.

Certificati Unicredit Maxi Fixed Cash Collect Worst Of. Introduzione: punti salienti ed osservazioni

A seguire le caratteristiche dei nuovi certificati targati Unicredit

  1. I nuovi certificati Unicredit sono scritti su più sottostanti, ossia panieri composti da 3 o 4 azioni italiane ed internazionali. Aumenta quindi il “rischio legato al controllo” di più sottostanti ma, come vedremo sotto, i rischi e le correlazioni vanno di pari passo con i rendimenti offerti. Inoltre, quasi ogni paniere contiene azioni quotate da tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
  2. Sono scritti su sia su “basket tematici”, ossia panieri composti da azioni facenti parte dello stesso settore specifico o macro-settore, oppure scritti su titoli provenienti da settori differenti.  Nel primo caso vedi il settore bancario (Banco BPM, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo e Société Générale), food-auto (Ford, Stellantis, Tesla, Ferrari), viaggi e turismo (Air France-KLM, Lufthansa e Airbnb). Nel secondo caso vedi Eni, Leonardo e Nexi e Intesa Sanpaolo.
  3. Hanno una barriera europea di protezione del capitale e compresa fra il 50% ed il 60% dei valori iniziali
  4. Hanno un primo maxi premio condizionato che varia fra il 18% ed il 15%, con un trigger pari alla barriera europea
  5. Hanno cedole condizionate trimestrali incondizionate, che vanno dall’0,5% all’1,45% a seconda dei sottostanti che compongono i panieri – e quindi del rischio insito nella forza della fluttuazione dei valori, che comprende sia volatilità implicita che correlazione –
  6. Hanno un trigger autocall decrescente a step del 5% ogni 2 date di osservazione (2 trimestri): dal 100% all’80% dei valori iniziali
  7. Hanno una scadenza a 3 anni (marzo 2026)
  8. Hanno effetto quanto sui certificati con sottostanti espressi in valuta estera
  9. Hanno Valore nominale (= di rimborso) di 100 euro
  10. Sono negoziati su SeDeX

Certificati Unicredit Maxi Fixed Cash Collect Worst Of: funzionamento del payoff, come investire su portafogli settoriali o misti

I 15 Certificati Unicredit vengono emessi il 30.03.2023 e: hanno data di valutazione iniziale posta al 24.03.2023, data di valutazione finale posta al 19.03.2026 (liquidazione il 26.03.2026), sono negoziati su SeDeX ed hanno un ha valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

I 15 Certificati di Unicredit permettono agli investitori di ricevere un maxi premio condizionato inziale del 15% o del 18%, a seconda del paniere su cui è composto il certificato. Il trigger cedolare è posto allo stesso livello della barriera europea (50% o 60% dei valori iniziali)

In seguito il certificato paga premi periodici incondizionati (ossia delle cedole, degli importi pagati con cadenze prestabilite ed in funzione del rischio/rendimento del portafoglio). Senza condizioni significa a prescindere dal valore dei sottostanti.

Meccanismo di rimborso anticipato

A partire dal 19.12.2023, grazie al trigger autocall decrescente, sono possibili due scenari:

  1. nel caso in cui il valore dell’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere raggiunga un valore inferiore all’autocall, pari al 100% del livello iniziali i Certificates vengono rimborsati anticipatamente con un importo pari al valore nominale – di 100€ – più il premio del trimestre in questione
  2. si rimanda alla seconda data di valutazione (coincidente a quella di valutazione della cedola periodica) ecc.

In altre parole, nelle relative date di valutazione, i valori di tutti i sottostanti devono essere superiori al loro trigger autocall affinché avvenga il rimborso anticipato del nominale e delle eventuali cedole; In caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

Se i certificati Unicredit Maxi Fixed Cash Collect Worst Of non sono stati rimborsati anticipatamente, al momento della scadenza – ovvero ad marzo 2026 – sono possibili due scenari:

  1. se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari pari o superiore al valore della Barriera (significa che il valore di tutti i sottostanti è pari o superiore alla barriera), il Certificate rimborsa 100€ oltre all’ultima cedola (in altre parole, affinché avvenga il rimborso totale del valore nominale più l’ultima cedola il valore di tutti i sottostanti deve risultare superiore alla barriera);
  2. in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento più o meno -del suddetto sottostante Worst Of (<=60 € nel caso della Barriera posta al 60% e <=50 € nel caso della Barriera posta al 50%).

Esempio

Barriera europea ed opzione quanto

Da notare la presenza della barriera europea di protezione del capitale: grazie a tale caratteristica (l’opzione con barriera europea) il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. Da notare che tali opzioni sono meno rischiose delle opzioni americane ma sono sempre vega negative.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante alcuni dei certificati siano scritti su sottostanti espressi in valuta da quella dell’euro (USD), i contratti strutturati pagano sempre importi in euro, lasciando l’investitore non esposto al rischio cambio.

Caratteristiche

A seguire le caratteristiche dei 15 certificati targati Unicredit

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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