Fra i certificati Unicredit Fixed Cash Collect appena emessi ne spunta uno che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su una delle società innovative del settore biotecnologico.
Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.
Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.
Introduzione del sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato Unicredit in questione è rappresentata da Moderna (MRNA), quotata al NASDAQ100.
- L’azienda è stata quotata di recente e ciò non consente di fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
- Essendo solo uno il titolo il rischio di correlazione si riduce al solo settore/mercato in cui la società opera/è quotata.
- Nonostante la recente quotazione è però possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (in questo caso ad esempio, news su sperimentazioni, ed ufficialità di uscita di un/a nuovo/a prodotto/biotecnologia). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).
- Quanto ad un’analisi di valutazione, che coincide anche con quanto detto sopra sulla event study analysis, il titolo mostra il rapporto Price / Earning con il seguente andamento: da un valore (fine dicembre 2019) inizialmente negativo (segno che il mercato è stato disposto a pagare un prezzo nonostante la negativa produzione di utile netto, seppur per un breve periodo data la recente quotazione) è letteralmente balzato su valori notevolmente elevati – più o meno in corrispondenza dell’uscita di una news/ufficialità del vaccino che ha fatto schizzare il prezzo -, per poi riscendere su valore bassi e positivi, circa 6x.Nota bene: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio valutare la metrica P/EBITDA o EV/EBITDA per valutare anche eventuali perdite operative), nonché confronti in ottica peer group analysis (magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering. Nonostante questo è già possibile individuare: Biontech, Amgen, Regeneron Pharmaceutical, Glaxosmithkline, Biogen, NovaVax ecc).
- Nonostante la recente quotazione è da notare anche uno strano comportamento del β, il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: il titolo risulta molto erratico poiché muta di natura da difensivo (0<β<+1, e ciò significa che il titolo produce performance meno che proporzionale rispetto al mercato benchmark) ad assicurativo (0<β, e ciò significa che quando il mercato scende il titolo sale), per poi ribalzare su un valore positivo e superare di netto l’unità dopo un breve periodo, diventando un titolo aggressivo (poiché produce performance mediamente più che proporzionali ai movimenti di mercato, ossia con β>+1). Attualmente la metrica denota un titolo piuttosto aggressivo, a circa +1,74; ciò significa che ad un movimento del -1%/+1% del mercato di riferimento corrisponde un movimento in media pari al -1,74%/+1,74% del titolo.
- Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è sempre stata molto elevata e superiore a circa il 50%, arrivando a picchi di massimo oltre il 160%. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) e all’investitore (livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata e scadenza). Attualmente la volatilità implicita media si trova a circa il 60% che è un buonissimo margine per la strutturazione del prodotto.
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: struttura del certificate, come investire su Moderna indirettamente
A seguire le caratteristiche principali del certificato Unicredit:
- Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,65% (7,80% annuo incondizionato sul nominale di 100 Euro)
- Ultima cedola mensile condizionata dello 0,65% (con trigger uguale alla barriera europea)
- Trigger ultimo premio mensile di pari entità al livello barriera
- opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato a circa 100,05 Euro -intorno alle 11:10 del 02.12.2022 –
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: funzionamento, come investire su Moderna indirettamente
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è emesso da Unicredit il 25.11.
Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole mensili incondizionate di 0,65 Euro ogni mese e fino al penultimo (36 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,65 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 50% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 37 le cedole, quindi si considerano 124,05 Euro);
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 36 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +23,40 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule
Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 36 cedole
Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale di Moderna
Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui siano è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto paga un importo di rimborso in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il sottostante
La situazione attuale sul sottostante del certificato targato Unicredit è la seguente:
- Moderna: valore iniziale (176,75 USD), Barriera/trigger cedola condizionata (88,375 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 01.12.2022 a 181,48 USD, pari al 102,68% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,05 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) del certificato Unicredit:
se Moderna non è scesa oltre il 51,30% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 124,05 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 24,00% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 36 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -60% di Moderna il certificato sperimenta un -35,56%, a fronte di un -70% del sottostante il certificato registra un -45,82% e così via.
Codice ISIN del prodotto
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