Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: come investire su settore auto ad alta redditività

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect. Qui si spiega come investire su settore auto indirettamente, con corpose cedole incondizionate.
3 anni fa
5 minuti di lettura
Certificate per investire su Tesla con rendimento medio annualizzato del 10,32% annuo

All’interno del parco dei Certificati di Investimento emessi da Unicredit, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 4 società appartenenti al settore auto.

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: come investire su settore auto indirettamente

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema automotive – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni quantitative sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti, sono rappresentati da: Nio (NIO), Tesla (TSLA), Ford (F) e Stellantis (STLA).

Osservazioni sul sottostante portafoglio sottostante:

  1. Il “poker” azionario ha core business praticamente uguale e rimane all’interno del settore auto (anche se Tesla e Nio producono esclusivamente auto elettriche), essendo positivamente correlato. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre, ad eccezione di NIO, le azioni possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Nell’imponente ribasso che stanno affrontando i mercati la più sofferente, dal punto di vista grafico, appare essere Nio, anche se tutti i sottostanti analizzati sono caratterizzati da volatilità medio-alta.
    Inoltre Nio presenta anche un EBITDA negativo, segno che il mercato accetta di pagare un prezzo per l’azione anche se si ottengono perdite a livello operativo, ossia nel core business (la produzione e vendita di auto elettriche).
  4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente il ß medio di portafoglio denota un “poker azionario” notevolmente aggressivo (+1,84 circa facendo la media per NIO a +2,64, TSLA, F e PAWN rispettivamente a circa +2,11, +1,15 e +1,64).
  5. Completando le analisi delle caratteristiche quantitative, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni e considerata sopra i 30 punti) è mediamente elevata ed in salita, ed il maggior contributo è proprio apportato da NIO e TSLA con una volatilità implicita media attualmente rispettivamente intorno al 100% e 67%, mentre seguono F e STLA entrambe a circa i 48 punti. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali Bias post-emissione ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: struttura del certificate, come investire su settore auto

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 1,75% (21,00% annuo incondizionato sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
  • Ultima cedola mensile condizionata dell’1,75% (con trigger uguale alla barriera europea)
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 94,40 Euro – chiusura del 05.05.2022 –

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su settore auto

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è stato emesso da Unicredit il 26.04.

2022 e: ha data di valutazione iniziale al 20.04.2022, data di valutazione finale posta al 18.04.2024 (scadenza/liquidazione 25.04.2024), è negoziato sul SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Questo certificato paga un flusso cedolare mensile incondizionato di 1,75 Euro, ogni mese e fino al penultimo (23 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.

Non prevede rimborso anticipato automatico (no autocall), di conseguenza i premi vengono pagati fino al penultimo.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 1,75 Euro se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 60% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le precedenti 23 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sui sottostanti – di questo Certificato Unicredit Fixed Cash Collect – è la seguente:

  • NIO: valore iniziale (18,15 USD), Barriera/trigger cedola (10,89 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 15,38 USD, pari all’84,74% del valore iniziale)
  • TSLA: valore iniziale (977,2 USD), Barriera/trigger cedola (586,32 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 873,28 USD, pari all’89,37% del valore iniziale)
  • F: valore iniziale (16,05 USD), Barriera/trigger cedola (9,63 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 14,53 USD, pari al 90,53% del valore iniziale)
  • STLA: valore iniziale (13,42 USD), Barriera/trigger cedola (8,052 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 12,73 USD, pari al 94,86% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da NIO e il suo valore attuale è inferiore al valore iniziale. Il fatto che il WO sia all’84,74% e che il prezzo lettera del certificato sia superiore a 84,74 Euro implica che il certificato quoti con un premio sulla componente lineare indotto dalle cedole incondizionate. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 94,40 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

se NIO non è scesa oltre il -29,19% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 142 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni di circa il 50,42% rispetto il suddetto prezzo lettera. Se scendesse del -30% si otterrebbe comunque ancora un piccolo rendimento del 5,47%.

Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 23 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -40% del sottostante il certificato sperimenta un -3,5%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato registra un -12,48% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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