Fra i certificati Unicredit Fixed Cash Collect appena emessi ne emerge uno che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente in una multinazionale italiana attiva principalmente nel campo del petrolio e delle utilities, che non ha bisogno di presentazioni e che risponde chiaramente ad esigenze di carattere nazionale.
Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.
Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.
Innanzi tutto l’azione in questione è Eni
Introduzione quantitativa del sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato Unicredit in questione è Eni.
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- Eni nella maggior parte del tempo ha presentato un andamento laterale (seppur ad ampio range di fluttuazione), diventando una candidata perfetta per la costruzione di un cash collect.
- L’azienda presenta fondamentali solidi e rappresenta un interesse strategico nazionale.
- Quanto al b si può sintetizzare questo: come più volte detto, questa metrica di rischio sistematico (semplice, facilmente comprensibile ma incompleta, e che quindi produce inevitabilmente distorsioni di stima ed altri problemi se non usata correttamente) si è rivelata erratica nel tempo, ha cioè cambiato natura. Inoltre il b levered è maggiore del b unlevered, a testimonianza del fatto che le utilities, per loro natura, sono relativamente altamente indebitate. Indebitate perché, grazie alla loro infrastruttura, riescono ad effettuare investimenti strutturali in grado di generare reddito e ripagare il debito.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rollig window a 30 giorni) è mediamente contenuta considerando il periodo storico che dal 2011 ad oggi (ha viaggiato in un range massimo compreso circa intorno a 15%-60% con un valore estremo, detto outlier, dovuto alla pandemia del marzo 2020 a circa il 110%), anche se ora si trova in salita data la diminuzione del prezzo.
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: struttura del certificate, come investire su Eni indirettamente
A seguire le caratteristiche principali del certificato Unicredit:
- Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,40% (4,80% annuo incondizionato sul nominale di 100 Euro)
- Ultima cedola mensile condizionata dello 0,40% (con trigger uguale alla barriera europea)
- Trigger ultimo premio mensile di pari entità al livello barriera
- Prezzo lettera rilevato a circa 100,85 Euro – chiusura del 25.11.2022 –
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: funzionamento, come investire su Eni indirettamente
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è emesso da Unicredit il 25.11.
Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole mensili incondizionate di 0,40 Euro ogni mese e fino al penultimo (36 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,40 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 50% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 37 le cedole, quindi si considerano 114,80 Euro);
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 36 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +14,4 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule:
Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 36 cedole
Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale di Eni
Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato.
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il sottostante
La situazione attuale sul sottostante del certificato targato Unicredit è la seguente:
- Eni: valore iniziale (13,44 Eur), Barriera/trigger cedola condizionata (6,72 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 25.11.2022 a 14,298 Eur, pari al 106,38% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,85 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) del certificato Unicredit:
se Eni non è scesa oltre il 53% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 114,8 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 13,83% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 36 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -60% di Eni il certificato sperimenta un -43,53%, a fronte di un -70% del sottostante il certificato registra un -54,07% e così via.
Codice ISIN del prodotto
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