Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: come investire sul settore Telecomunicazioni indirettamente

Come investire su settore Telecomunicazioni con protezione condizionata e cedole incondizionate
3 anni fa
5 minuti di lettura
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Come investire nel settore Telecomunicazioni? All’interno del parco Certificati emessi da Unicredit, ne balza proprio all’occhio uno di recente emissione che consente di investire ed esporsi su 3 società appartenenti a tale settore.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema TLC – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato Unicredit, sono rappresentati da: Telecom Italia, Orange, Telefonica e Vodafone

Osservazioni sul portafoglio sottostante:

  1. Le 4 aziende sono quotate da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica, che muove fondamentalmente il processo del prezzo dei sottostanti analizzati, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. Tutte e 4 le aziende rientrano all’interno del Telecomunicazioni e sovrapponendo i grafici può ad esempio esser vista la correlazione positiva con lo scoppio della dotcom. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  3. La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period su 30 giorni) è stata sempre mediamente contenuta nel complesso.
    Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore costi del pool opzionario negoziato, mentre l’investitore deve valutare: composizione del cross asset structured product, conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole potenziali, trigger cedolari “facilmente rispettabili”, scadenze, potenziali bias ecc.
  4. Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su settore Telecomunicazioni

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,75% (9,00% annuo incondizionato sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
  • Ultima cedola mensile condizionata dello 0,75% (con trigger uguale alla barriera europea)
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,55 Euro – chiusura del 04.05.2022 –

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su settore Telecomunicazioni

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è stato emesso da Unicredit il 26.04.2022 e ha data di valutazione finale posta al 18.04.2024 (scadenza/liquidazione 25.04.2024), è negoziato sul SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Il certificato Unicredit in questione paga quindi un flusso cedolare mensile incondizionato di 0,75 Euro, ogni mese e fino al penultimo (23 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.

Non prevede rimborso anticipato automatico (no autocall), di conseguenza i premi vengono pagati fino al penultimo.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,75 Euro se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 60% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le precedenti 23 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale.

Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante uno dei titoli su cui è scritto il certificato sia denominati in GBP, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/GBP.

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sui sottostanti – di questo Certificato Fixed Cash Collect Unicredit– è la seguente:

  • Telecom Italia: valore iniziale (0,3023 Eur), Barriera/trigger cedola (0,1814 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.05.2022 a 0,2715 Eur, pari all’89,81% del valore iniziale)
  • Vodafone: valore iniziale (128,46 Gbp), Barriera/trigger cedola (77,076 Gbp), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.05.2022 a 122,9 Gbp, pari al 95,67% del valore iniziale)
  • Telefonica: valore iniziale (4,885 Eur), Barriera/trigger cedola (2,931 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.05.2022 a 4,697 Eur, pari al 96,15% del valore iniziale)
  • Orange: valore iniziale (11,138 Eur), Barriera/trigger cedola (6,6828 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.05.2022 a 11,504 Eur, pari al 103,29% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Telecom Italia e il suo valore attuale è inferiore al valore iniziale. Il fatto che il WO sia all’89,91% e che il prezzo lettera del certificato sia leggermente superiore a 89,81 Euro implica che il certificato quoti con un piccolo premio sulla componente lineare indotto dalle cedole incondizionate.

Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,55 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

se Telecom Italia non è scesa oltre il -33,18% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 118 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno al 22,22% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 47 cedole garantite (ossia 17,25 Euro): ad esempio, a fronte di un -40% del WO il certificato sperimenta un -26,32%, a fronte di un -60% del sottostante WO il certificato registra un -44,92% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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