Certificati Unicredit Maxi Cash Collect Worst Of: come investire su utilities-finanziario

Unicredit Certificati Maxi Cash Collect Worst Of. Qui si spiega  come investire su due settore differenti e con maxi cedola iniziale, adatta al recupero minusvalenze.
3 anni fa
5 minuti di lettura
Leonteq: Certificato su portafoglio misto con rendimenti fino al 12% annuo e barriera molto conservativa

All’interno dei Certificati di Investimento appena emessi da Unicredit, ne balza all’occhio perché consente di investire su 3 gruppi bancari italiani.

Certificati Unicredit Maxi Cash Collect Worst Of: come investire su settori utilities-finanziario indirettamente

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema bancario – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, come vedremo, grazie alla maxi cedola iniziale e l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) sono il prodotto tipico utilizzato dall’investitore nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti che non ha bisogno di presentazioni e quotati in Italia, sono rappresentati da: Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo, Eni ed Enel.

Osservazioni/conclusioni sul sottostante:

  1. Il “poker” azionario ha core business simile a coppie, essendo due impegnate nel macro-settore finanziario (banche e assicurazioni), mentre altre due nel settore utilities (petrolio ed energia elettrica). Inoltre possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  2. Tutte e 4 sono considerati soggetti sempre sotto l’occhio dell’investitore nonché esposti alle fluttuazioni di variabili economiche come i tassi d’interesse (banche e assicurazioni costruiscono la loro attività grazie al passivo, mentre le utilities sono sempre mediamente altamente indebitate)
  3. Le 4 aziende presentano una volatilità mediamente contenuta nel complesso, e questo non giova molto in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni) mentre l’investitore deve valutare: conservatività dei livelli di protezione – barriera su capitale e cedole -, scadenze più brevi, redditività ecc).
  4. Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto ai relativi settori

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Certificati Unicredit Maxi Cash Collect Worst Of: punti salienti, come investire su settori utilities-finanziario indirettamente

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Prima maxi cedola iniziale condizionata del 12%
  • Successive cedole trimestrali condizionate dello 1,15% (massimo 4,60% annuo sul taglio nominale di 100 Euro)
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 20.10.2022 (ossia dal 2° trimestre) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,29 Euro – chiusura del 12.04.2022 –

Certificati Unicredit Maxi Cash Collect Worst Of: funzionamento, come investire su settori utilities-finanziario indirettamente

L’Investment Certificates Maxi Cash Collect Worst Of Unicredit è stato emesso il 01.04.2022 e: ha data di valutazione iniziale posta al 30.03.2022, data di valutazione finale posta al 15.04.2025 (liquidazione il 15.04.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un ha valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato in questione paga una prima maxi cedola condizionata iniziale di 12 Euro, ossia se tutti i sottostanti, alla relativa data di valutazione, risultano sopra il trigger cedolare posto allo stesso livello delle cedole periodiche.

Il Certificato di Investimento Maxi Cash Collect infatti questione paga successive cedole trimestrali condizionate di 1,15 Euro, cioè se tutti e 4 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali dei sottostanti: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione

In caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Worst Of: i sottostanti con commento sulla componente lineare

La situazione attuale sui sottostanti – di questo Certificato Memory Cash Collect – è la seguente:

  • Intesa Sanpaolo: valore iniziale (2,134 EUR), Barriera/trigger cedola (1,2804 EUR), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.04.2022 a 1,9412 EUR, pari al 90,97% del livello iniziale)
  • Assicurazioni Generali: valore iniziale (20,12 EUR), Barriera/trigger cedola (12,072 EUR), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.04.2022 a 19,275 EUR, pari al 95,80% del livello iniziale)
  • Enel: valore iniziale (6,097 EUR), Barriera/trigger cedola (3,6582 EUR), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.04.2022 a 6,248 EUR, pari al 102,48% del livello iniziale)
  • Eni: valore iniziale (13,382 EUR), Barriera/trigger cedola (8,0292 EUR), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.04.2022 a 13,866 EUR, pari al 103,62% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Intesa Sanpaolo e il suo valore attuale è inferiore al suo valore iniziale.

Il fatto che il WO sia al 90,97% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato sia di poco superiore a 90,97 Euro implica che il certificato quoti con un piccolissimo premio sulla componente lineare dovuto all’opzione per la maxi cedola. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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