Certificate su Semiconduttori, con alto ritorno annuo ed effetto Fast Step Down

Certificato di Unicredit per investire sui Semiconduttori, con alto ritorno annuo potenziale ed effetto fast step down sull'autocall.
6 giorni fa
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Unicredit: Certificate su Semiconduttori, con buon ritorno annuo ed effetto Fast Step Down

All’interno del parco dei Certificati emessi da Unicredit ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti ricondotte al macro-settore della Tecnologia Statunitense.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema semiconduttori – con un impiego di danaro limitato.

Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e a salite nel valore dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore, ossia: un corposo flusso cedolare periodico potenziale, una protezione condizionata conservativa sul capitale, oltre all’interessantissimo effetto fast step down sull’autocall.

Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e quindi le corpose cedole mensili (redditi diversi in quanto derivanti da strumenti derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato di Unicredit, quotati in America nel NASDAQ100, sono rappresentati da Micron Tecnology (MU), Advanced Micro Devices (AMD) e Intel (INTC).

Le 3 aziende hanno core business rientrante all’interno del settore macro-tecnologico statunitense, e più precisamente nell’industria dei dispositivi a semiconduttore, essendo positivamente correlate.

Tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (Ricavi, Ebitda, Ebit, utili, FCF, vari ratios ecc.) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, momentum o random walk) che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

2 sottostanti su 3 sono quantitativamente classificati come fortemente momentum (esponente di Hurst>0,5 significativo oltre il 98%) sui rendimenti logaritmici su base giornaliera (1024, 2048 e 4096 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri), mentre INTC risulta sempre momentum ma con più bassa significatività statistica. Si consiglia quindi di fare trading-investing sui sottostanti, su dati giornalieri di chiusura, mediante l’ausilio di tecniche momentum/breakout/trend following.

A livello fondamentale, secondo la metrica degli Earning Surprise di Zacks, a tutte e 3 è assegnato un un HOLD.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità ecc).

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni), si può dire che il portafoglio presenta un margine più che sufficiente per la strutturazione del prodotto. Il maggior peso è dato da MU con un valore di circa il 60%; a seguire ci sono INTC e AMD, con rispettivamente un valore del 49% e del 45%.

In ultimo, ma non per importanza, MU e INTC elargiscono dividendi atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo, estrapolabili anche dal sito).

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Fast Step Down: la Struttura

A seguire la struttura del certificato di Unicredit:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger premi al 60% dei valori iniziali
  • Premi mensili condizionati dello 1,09% (max. 13,08% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile fast step down, attiva dal 3° mese (dal 12.12.2024) e decrescente a step del 5% ogni 5 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Scadenza a 3 anni e 4 mesi
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,69 Euro – intorno alle 13:38 del 20.09.2024 –

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Fast Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da Unicredit il 17.09.

2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 20.01.2028 (liquidazione il 27.01.2028), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il certificato in questione paga corposi premi mensili condizionati di 1,09 Euro, cioè se i 3 sottostanti non scendono oltre il -40% dei loro valori inziali (ossia con un trigger premio al 60% dei valori iniziali).

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger fast step down mensile, a partire già dal 3° mese, decrescente a step del 5% ogni 5 mesi, dal 100% all’80% dei valori iniziali, aumentando le probabilità del rimborso anticipato:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

In altre parole, se alla prima data scatta l’autocall (cioè il valore dei sottostanti è pari o superiore al 100% del loro valore iniziale), si ottengono 3 cedole più il nominale ossia 103,27 euro. Al contrario si passa alla 2° data di valutazione (sottostanti>=100% del valore inziale e potenziale importo di 104,36 Euro) ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante WO non scende sotto il trigger cedolare, posto al 60% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 40 cedole più il nominale.
  • se invece il WO scende al massimo del -50% del valore iniziale, si ottiene il valore nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i sottostanti su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni, favorevoli o sfavorevoli, del cambio EUR/USD.

Il Portafoglio Sottostante e la Componente Lineare

La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato di Unicredit è la seguente:

INTC -> valore iniziale (20,91 USD), Barriera (10,455 USD), trigger cedola (12,546 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 19.09.2024 a 21,14 USD, pari al 101,10% del valore iniziale)

MU -> valore iniziale (87,18 USD), Barriera (43,59 USD), trigger cedola (52,308 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 19.09.2024 a 89,25 USD, pari al 102,37% del valore iniziale)

AMD -> valore iniziale (152,08 USD), Barriera (76,04 USD), trigger cedola (91,248 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 19.09.2024 a 156,74 USD, pari al 103,06% del valore iniziale)

NB: Dato che INTC rappresenta per ora il sottostante WO, che si trova al 101,10% del suo valore iniziale e dato che il certificato quota in lettera sotto ai 101,10 Euro, si può dire che il prodotto quota con uno sconto sulla componente lineare (indotto anche dall’alto regime di volatilità che i sottostanti esibiscono). Per saperne di più si legga anche cosa si intende per componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del Payoff a Scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,69 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

1. Se il certificato non è scaduto anticipatamente, Unicredit paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende oltre il -40,65% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria (40 cedole) ed il nominale, il certificato pagherebbe 143,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni e 4 mesi, intorno al 48,51% (22,25% annualizzato).

2. Se invece INTC scende al massimo del -41,78%, si ottiene il nominale di 100 Euro (senza considerare le cedole che potenzialmente possa aver pagato il certificato), con un piccolo rendimento del 3,68%.

3. Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato, come detto, quota con un piccolo sconto sulla componente lineare).

Codice ISIN del prodotto

DE000HD8SY22

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato dell’emittente Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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