All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Unicredit, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico.
A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche ma core businesses differente. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato Unicredit sono quotati in America (Nasdaq100), sono rappresentati da: Alphabet (GOOG), Amazon (AMZN) e Apple (AAPL).
Osservazioni sul portafoglio sottostante
- Le 3 azioni hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate. In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
- Inoltre tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per effettuare adeguate analisi di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
- Per il multiplo Price / Earning – P/E – si può osservare questo. Quello attuale del macro-settore tecnologico è a circa 25x. Per Alphabet è pari a circa 21x mentre per Amazon e Apple si attesta rispettivamente a circa a 42x e 23x. In media (circa 29x) si ha quindi un portafoglio valutato in linea al settore tecnologico. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio per valutare la redditività operativa), nonché confronti in ottica peer group analysis, magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering.
- E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali.In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).
- Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per tutti i titoli (possono mutare/hanno mutato natura da difensivi ad aggressivi o viceversa). Attualmente la metrica viaggia a +1,13 per Alphabet, mentre per Amazon e Apple si trova circa rispettivamente a +1,23 e +1,2; quindi si può dire di avere un portafoglio in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,19 in media), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento (per convenzione SP500).
- Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Amazon, con una volatilità implicita media intorno ai 50 punti; seguono Alphabet e Apple rispettivamente a circa il 40% e al 35%. Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali Bias indotti da aumenti di volatilità ecc.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Memory Cash Collect: struttura del certificate, come investire sul settore tecnologico indirettamente
A seguire la struttura del certificato Unicredit:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
- Cedole trimestrali condizionate dell’1,50% (massimo 6,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 103,57 Euro – intorno alle 11:15 del 28.06.2022 –
Certificati Unicredit Memory Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire sul settore tecnologico indirettamente
Questo certificato di investimento è stato emesso da Unicredit il 17.06.2022, ha data di valutazione finale posta al 20.06.2024 (scadenza/liquidazione 27.06.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il certificato targato Unicredit in questione paga quindi cedole trimestrali condizionate di 1,50 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Scadenza
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 8 cedole più il nominale, ossia 112 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Certificati Unicredit Memory Cash Collect: il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato Unicredit è la seguente:
- Apple: valore iniziale (131,88 USD), Barriera/ trigger cedola (65,94 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.06.2022 a 141,66 USD, pari al 107,42% del valore iniziale)
- Alphabet Cl. C: valore iniziale (2137,53 USD), Barriera/ trigger cedola (1068,765 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.06.2022 a 2332,45 USD, pari al 109,12% del valore iniziale)
- Amazon: valore iniziale (103,67 USD), Barriera/ trigger cedola (51,835 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.06.2022 a 113,22 USD, pari al 109,21% del valore iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da Apple. Già dal fatto che il prezzo attuale del WO sia pari al 107,72% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato sia leggermente inferiore a 107,42 Euro si può intuire che il certificato quoti con un piccolissimo premio sulla componente lineare. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato Unicredit, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 103,57 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -53,45% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 128,40 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno all’8,14% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolissimo sconto sulla componente lineare.
Codice ISIN del certificato Unicredit
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