Nell’ampio parco dei certificati già emessi in passato da Unicredit ne spunta uno scritto su 1 sottostante interessantissimo ma che presenta molta volatilità.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema tecnologia e auto elettriche con un impiego di danaro limitato (taglio nominale unitario 100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
L’azione in questione è Tesla (TSLA) quotata al NASDAQ) ma è sempre bene fare delle considerazioni
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- Tesla è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) e la natura stocastica (mean reverting o trend following), che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato il rischio di correlazione si riduce al mercato/settore in cui è quotata/opera.
- L’azienda presenta ora fondamentali relativamente solidi e rappresenta un interesse strategico e di sviluppo tecnologico. Appartenendo al macro-settore tecnologico e delle auto elettriche – come molte aziende growth considerate “fiore all’occhiello” – possiede un infrastruttura che per sua natura ha presentato o presenta una valutazione di mercato (EV, Enterprise Value) mediamente alta rispetto ai fondamentali (quali l’EBITDA, Earnings Before Interests Taxes and Ammortizations, che è stato anche molto negativo in passato, denotando perdite nel suo core business, ossia la produzione e commercializzazione di auto elettriche), essendo in qualche modo influenzata dal valore di mercato del debito. Ciò non deve essere necessariamente considerato come un segno d’allarme, specie se gli investitori credono nel progetto.
- Si può infatti “odorare” una interessante dinamica del rapporto Debt/Equity, salito costantemente dall’inizio del 2012 alla sua metà su valori altissimi, per poi crollare a picco ed andare in profondo rosso per un breve periodo di tempo (la motivazione è stata un capitale netto negativo rispetto l’elevato livello di debito); in seguito è risalta su un valore molto elevato, infine scendendo quasi costantemente sugli attuali livelli di circa 8x. Ciò è segno di una gestione che ha saputo sapientemente effettuare investimenti in grado di generare il reddito necessario ad onorare gli impegni presi.
- Il P/E attuale del settore tecnologico è circa intorno ai 20x-25x (si consiglia anche di analizzare i sub-settori) mentre quello di Tesla, che nel tempo cambia anche segno (denotando quindi il fatto che il mercato ha espresso valutazioni positive sul prezzo nonostante la generazione di perdite complessive di esercizio; il tutto ha riassunto un carattere growth), è approssimativamente intorno a 100x. Tale metrica denota quindi un forte prezzo di mercato per ogni unità di utile generato.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rolling window a 30 giorni) è stata piuttosto sempre elevata. Considerando il periodo storico che dal 2012 ad oggi ha viaggiato in un range massimo compreso approssimativamente intorno a 30%-130%, con un valore medio attuale in discesa ma comunque abbastanza alto, circa intorno al 55% (sarebbe interessante analizzarne lo skew index specifico ed eventuali divevergenze/covergenze fra volatilità storica ed implicita).
- Rispetto al beta si evidenzia un comportamento piuttosto erratico: dal 2012 il titolo è partito da un valore 0 (= di indipendenza dal mercato) a salire quasi costantemente – con una forte correzione nella seconda metà del 2013 – fino ad un valore di 1,2 all’inizio del 2017, per poi subire una discesa di fortissima magnitudo fino ad un valore di circa 0,2 ed infine risalire fino ad oggi a circa +2,11.Ciò significa che attualmente, ad un movimento del +1%/-1% del benchmark corrisponde, in media, un +2,11%/-2,11% del titolo. Ciò denota quindi dei movimenti molto più che proporzionali rispetto al mercato, e per questo è un titolo da maneggiare con cura.
- La barriera è conservativa, ma come detto si tratta di un titolo piuttosto volatile
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Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: struttura del certificate, come investire su Tesla
La struttura di questo certificato targato Unicredit è la seguente:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% del valore iniziale
- Trigger cedole al 50% del valore iniziale
- Cedole trimestrali condizionate del 3,75% (massimo 15,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 19.01.2023) e decrescente a step del 5% ogni 2 trimestri: dal 100% all’80% del valore iniziale
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 103,10 Euro – intorno alle 11:05 del 02.08.2022 –
Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: funzionamento del payoff, come investire su Tesla
Questo certificato Memory Cash Collect è stato emesso da Unicredit il 22.07.2022, ha data di valutazione finale posta al 17.07.2025 (scadenza/liquidazione 24.07.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento targato Unicredit paga cedole trimestrali condizionate di 3,75 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% del valore iniziale.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 107,50 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare, ossia il 50% del valore iniziale) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 12 cedole più il nominale, ossia 145,00 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di Tesla.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: il sottostante
La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato Unicredit è la seguente:
- Tesla: valore iniziale (721,64 USD), Barriera/trigger cedola (360,82 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 01.08.2022 a 891,83 USD, pari al 123,58% del valore iniziale)
Già dal fatto che il titolo sia al 123,58% del valore iniziale ed il certificato quoti ad un prezzo minore si può intuire che il prodotto stesso quoti con uno sconto sulla componente lineare
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 103,10 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -59,54% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 145,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 40,64% rispetto il suddetto prezzo lettera.
In caso contrario, se Tesla scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota con uno sconto sulla componente lineare: ad esempio, a fronte di un -60% del sottostante il certificato perde un -52%.
Codice ISIN
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