Ecco come utilizzare un certificato di Unicredit di tipo Recovery Top Bonus per puntare su un rialzo potenziale di un titolo.
Come specifica il nome infatti, questo tipo di certificati di investimento risponde espressamente all’obiettivo di ottenere dei benefici dal potenziale recupero o rialzo di valore di un sottostante, in questo caso Eni, che non ha bisogno di presentazioni e che risponde chiaramente ad esigenze di carattere nazionale.
Introduzione sul sottostante
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- L’azienda presenta fondamentali solidi e rappresenta un interesse strategico nazionale.
- Quanto al b si può sintetizzare questo: come più volte detto, questa metrica di rischio sistematico (semplice, facilmente comprensibile ma incompleta, e che quindi produce inevitabilmente distorsioni di stima ed altri problemi se non usata correttamente) si è rivelata erratica nel tempo, ha cioè cambiato natura. Inoltre il b levered è maggiore del b unlevered, a testimonianza del fatto che le utilities, per loro natura, sono relativamente altamente indebitate. Indebitate perché, grazie alla loro infrastruttura, riescono ad effettuare investimenti strutturali in grado di generare reddito e ripagare il debito.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rollig window a 30 giorni) è mediamente contenuta considerando il periodo storico che dal 2011 ad oggi (ha viaggiato in un range massimo compreso circa intorno a 15%-60% con un valore estremo, detto outlier, dovuto alla pandemia del marzo 2020 a circa il 110%), anche se ora si trova in salita data la diminuzione del prezzo.
- L’azienda presenta fondamentali solidi e rappresenta un interesse strategico nazionale.
Non avendo la pretesa di stimare quale sia il suo valore futuro, chi vuole ottenere un rendimento potenziale (dato, in termini assoluti, dalla differenza fra prezzo di vendita/importo di rimborso – prezzo di emissione/di acquisto) in cambio di una protezione sull’investimento fatto (e quindi limitando anche il guadagno sul potenziale rialzo ulteriore del titolo rispetto al cap), può dare un’occhiata al Certificato targato Unicredit di recente emissione.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Recovery Top Bonus: punti salienti, come investire su Eni
A seguire la struttura del certificato a marchio Unicredit
- Barriera europea al 70% del livello iniziale
- Importo di rimborso massimo 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito – chiusura del 12.12.2022 – a 85,06 Euro
Certificati Unicredit Recovery Top Bonus: funzionamento, come investire su Eni
Questo Certificato Recovery Top di Unicredit è stato emesso il 28.11.2022, ha data di osservazione finale posta al 12.12.2024 (scadenza 19.12.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Alla scadenza si prospettano due scenari:
- se alla scadenza il valore del sottostante è pari o superiore alla barriera il certificato paga l’importo massimo di 100 euro
- in caso contrario, ovvero se il sottostante è inferiore alla barriera, il certificato paga un importo pari al valore nominale per la performance negativa del sottostante (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale), e che comunque non può superare il cap (posto uguale al bonus per ragioni di semplicità di costruzione/risparmio del prodotto)
Da notare la barriera americana Europea. Questo tipo di barriera è attiva solo alla data di valutazione finale, per cui il valore del sottostante può anche scendervi prima di tale data senza compromettere il valore di rimborso. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Sottostante
La situazione attuale del sottostante del Certificato Unicredit è la seguente:
- Eni: valore iniziale (14,052 Eur), Barriera (9,8364 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 12.12.2022 a 13,608 Eur pari al 96,84% del valore iniziale)
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Analisi dinamico-oggettiva
Alle quotazioni attuali di Intesa, e con un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) di 85,06 euro del certificato, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sottost: in verde gli aumenti/guadagni, in rosso i decrementi/perdite):
se il sottostante alla data di valutazione finale non è sceso oltre il -27,71% dall’attuale quotazione, a scadenza il certificato a marchio Unicredit paga l’importo massimo di 100 euro, ottenendo un rendimento del +17,56% rispetto il suddetto prezzo lettera.
In caso contrario, se Eni scendesse con maggior forza la perdita % sperimentata sul certificato è leggermente inferiore a quella sperimentata dal sottostante WO: ad esempio a fronte di un -30% di Eni il certificato sperimento un -20,31%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato perde il -43,08% e così via.
Codice ISIN del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Unicredit.