Certificati Unicredit Top Bonus: come investire su Meta indirettamente

Certificato targato Unicredit che consente di investire su Meta indirettamente, ossia allo scopo di ottenere un rendimento potenziale.
2 anni fa
5 minuti di lettura
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Fra i certificati targati Unicredit di tipo Top Bonus ne spunta uno che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su 1 sottostante del macro settore tecnologico.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema tecnologia, socialmedia e metaverso con un impiego di danaro limitato (taglio nominale unitario 100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottengono un rendimento potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Se si ha una view rialzista, laterale o di moderato ribasso del titolo si può prendere a riferimento questo top bonus emesso da Unicredit, allo scopo di ottenere un puro rendimento potenziale dato dalla differenza fra il bonus potenziale ed il prezzo di emissione/prezzo lettera.

Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.

Informazioni sul sottostante

Innanzitutto, l’azione del certificato Unicredit in questione è rappresentata da Meta Platforms (META), quotata al NASDAQ100.

  1. L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
  3. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).
    Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
  4. Quanto ad un’analisi di valutazione, attraverso il rapporto Price / Earning è possibile supporre questo: attualmente la metrica del settore tecnologico è circa a 20x-25x. Il P/E attuale di Meta è pari a circa 11x, quindi si può supporre che sia leggermente sottovalutato rispetto al settore tecnologico. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio valutare la redditività operativa, i flussi di cassa netti, gli iscritti, gli investimenti nel metaverso ecc), nonché confronti in ottica peer group analysis.
  5. E’ da notare anche un comportamento erratico del β dal 2012 ad oggi, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: è sempre maggiore di zero, ma ci sono stati istanti in cui il titolo ha mostrato una sorta di carattere difensivo nei confronti del benchmark per poi superare di netto l’unità e mostrare un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,32 denota un titolo aggressivo nei confronti del mercato benchmark. Ciò significa che ad un movimento del +1%/-1% del mercato di riferimento il titolo sperimenta, in media, un +1,32%/-1,32%.
  6. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova vicino ai massimi, ed intorno ai 70 punti percentuali. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del prodotto strutturato, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Certificati Unicredit Top Bonus: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Unicredit:

  • Barriera europea sul capitale al 50% del livello iniziale
  • Bonus (e cap) al 117,50% del valore nominale/valore iniziale
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito – intorno alle 11:05 del 19.10.2022 – a circa 96,25 Euro

Certificati Unicredit Top Bonus: funzionamento del payoff, come investire su Meta indirettamente

Questo certificato di investimento Top Bonus è stato emesso da Unicredit il 10.10.2022, ha data di valutazione finale posta al 17.10.2024 (liquidazione al 24.10.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

A scadenza si prospettano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale  il sottostante non tocca o scende sotto la barriera (per questo chiamata europea, perché attiva solo in un determinato momento), posta al 50% del livello inziale, il certificato paga il bonus di 117,50 euro.
  • in caso contrario si perde il diritto al bonus ed il prodotto paga un importo commisurato alla performance del sottostante, che comunque non può superare il cap (uguale al bonus, per semplicità di costruzione del certificato e di risparmio sulla sua strutturazione, dato dalla vendita di una call per “cappare” il risultato). In tal caso l’importo di rimborso si calcola moltiplicando il nominale per la performance del sottostante (data dal rapporto fra valore finale e valore iniziale di Meta)

Il secondo scenario in formule:

Valore di Rimborso Scenario 2 = Valore Nominale x Min (117,50% ; Performance)

Dove:

Performance = Valore Finale / Valore Iniziale di Meta

Da notare la barriera europea, attiva solo alla data di valutazione finale. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono

Il sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato Unicredit di tipo Top Bonus è la seguente:

  • Meta: Valore Iniziale (140,28 USD), Barriera (70,14 USD), Cap (164,829 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 18.10.2022 a 132,8 USD, pari al 94,67% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Alle quotazioni attuali del sottostante del certificato a marchio Unicredit, e con un prezzo lettera di circa 96,25 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):

Il certificato paga il bonus di 117,50 euro se, alla data di valutazione finale, il sottostante non scende mai di oltre il 47,18% dalla quotazione attuale, con un rendimento potenziale a circa 2 anni intorno al 22,08% rispetto al suddetto prezzo.

Se invece Meta scendesse con più forza il certificato quoterebbe sulla componente lineare perdendo, in %, un importo sostanzialmente uguale rispetto alla perdita di terreno del sottostante in caso di sforo della barriera.

Certificati Unicredit Top Bonus: codice ISIN

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tale inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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