All’interno del parco dei Certificati emessi da Barclays, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico.

In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema tecnologia ed E-Commerce con un impiego di danaro limitato (taglio nominale unitario 1000€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul sottostante

In questo caso, come detto, il sottostante del certificato targato Barclays è quotato in America al Nasdaq100 ed è rappresentato da Amazon (AMZN).

L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci ed la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.

Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).

E’ da notare anche un comportamento erratico del β dal 2012 ad oggi, il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: è sempre maggiore di zero, ma ci sono stati istanti in cui il titolo ha mostrato una sorta di carattere difensivo nei confronti del benchmark per poi superare di netto l’unità e mostrare un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,17, denota un titolo aggressivo, ossia che produce performance più che proporzionali rispetto al mercato benchmark (per convenzione SP500)

Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova attualmente in discesa ed intorno ai 24 punti percentuali. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Barclays Certificati Fixed Cash Collect: struttura del certificate

A seguire le caratteristiche principali del certificato di Barclays:

  • Barriera europea sul capitale all’80% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dell’1,09% (13,08% annuo incondizionato sul nominale di 1000 Euro)
  • opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1022,36 Euro -intorno alle 12:35 del 05.12.2022 –

Barclays Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è emesso da Barclays il 17.11.2023 e: ha data di valutazione finale posta al 03.05.2024 (scadenza/liquidazione 10.05.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Il fixed cash collect targato Barclays paga cedole mensili incondizionate di 10,9 Euro ogni mese. Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola incondizionata se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta all’80% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono tutte e 6 le cedole, quindi si considerano 1065,40 Euro);
  2. in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 6 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +65,40 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule

Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 6 cedole

Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale di Amazon

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominati in USD, il prodotto paga un importo di rimborso in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato targato Barclays è la seguente:

  • Amazon: valore iniziale (138,6 USD), Barriera (110,88 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 05.12.2022 a 146,71 USD, pari al 105,85% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1022,36 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) del certificato Barclays:

se Amazon non è scesa oltre il 24,42% dall’attuale quotazione, il certificato paga il totale 1065,40 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 6 mesi del 4,23% rispetto al suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza, il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 6 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -30% di Amazon, il certificato sperimenta un -21,11%; a fronte di un -50% del sottostante, il certificato registra un -41,82% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Barclays.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.