All’interno della gamma di Certificati appena emessi da Leonteq, fra i Phoenix Memory Airbag Callable, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al settore delle auto elettriche.

A fronte di un impiego di denaro limitato è possibile investire su un portafoglio azionario di 1 azienda tecnologica che, come detto opera principalmente nello campo della produzione e commercializzazione di auto elettriche

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates.

Informazioni sul sottostante

In questo caso il sottostante del certificato targato Leonteq è quotato al NYSE e al NASDAQ100, ed è rappresentato Nio ADR (NIO).

A livello tecnico-quantitativo, essendo un’azienda quotata solamente dal 2018, si analizza solamente il breve periodo, ossia da aprile 2020 ad oggi (1024 rendimenti logaritmici giornalieri). Si rileva una fortissima proprietà momentum, misurata da Hurst_1024~=0,648 e significatività statistica>99,999%.

Per quanto riguarda il rischio vengono analizzati il rischio sistematico e la volatilità implicita, e si può dire di avere un’azione aggressiva ad alta volatilità.

Il rischio sistematico è misurato dal ß, calcolato calcolato con rendimenti logaritmici giornalieri, ed è possibile notare questo. Attualmente, la metrica calcolata a 5 anni rispetto all’SP500 denota un titolo aggressivo, a +1,37: ciò significa che a fronte di +/-1% del mercato di riferimento corrisponde, in media, ad un +/-1,37% di  NIO. Questo è invece l’andamento della metrica rolling calcolata ad 1 anno: come è possibile vedere l’andamento è quasi sempre stata esageratamente aggressiva (tranne che all’inizio del periodo, per circa un quarto del tempo, che ha cambiato natura da difensivo ad aggressivo), con un valore attuale molto aggressivo pari a +1,90.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni), si può dire che la metrica è piuttosto elevata. Il valore della metrica ha sempre viaggiato nel range 50%-120%, con 4 outlier (il maggiore durante la pandemia a circa il 195%) ed un valore attuale a circa 79 punti %.

Dato che il titolo non elargisce dividendi, il tutto è basato sull’elevata incertezza che le opzioni a 30 giorni esprimono sui sottostanti. Ciò ha dato spazio al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante dell’asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.

Se quindi non si vuole trattare le suddette azioni data la loro rischiosità è possibile investirci indirettamente tramite il certificato che presentiamo. Esso presenta infatti delle caratteristiche abbastanza interessanti in termini di alta redditività, protezione e scadenza.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Leonteq Certificati Phoenix Memory Airbag Callable: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato di Leonteq:

  • Barriera europea di protezione sul capitale (che funge anche da strike nel calcolo del valore di rimborso) pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate del 2,50% (massimo 30% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Opzione call mensile a partire dalla 4° data di valutazione (dal 22.08.2024)
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Opzione Airbag che limita le perdite solamente per la parte eccedente la barriera
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1050,24 Euro – intorno alle 09:00 del 03.05.2024 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Airbag Callable: funzionamento del payoff

Questo certificato di investimento è stato emesso Leonteq il 29.04.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 22.04.2026 (liquidazione 29.04.2026), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il prodotto in questione paga un corposo flusso cedolare mensile condizionato di 25,00 Euro, con un trigger cedolare pari al 50% del valore iniziale. In altre parole, il sottostante non deve perdere più della metà del valore iniziale nelle rispettive date di valutazione affinché la cedola venga pagata. In caso contrario non viene elargita.

Ricordiamo tuttavia che è presente l’effetto memoria, tale per cui le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono appunto immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Dalla 4° data di valutazione è attiva l’opzione call, tale per cui l’emittente ha il diritto ma non l’obbligo, di richiamare anticipatamente il prodotto, rimborsando il valore nominale.

NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione alla prima data Leonteq rimborsa il nominale più le eventuali 3 cedole. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

A scadenza, se il prodotto Leonteq non ha richiamato il prodotto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la il valore iniziale in rapporto alla barriera di NIO.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

In ultimo, ma non per importanza, l’effetto airbag che considera solo le perdite eccedenti la barriera (la barriera corrisponde infatti allo strike).

Il portafoglio sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificate targato Leonteq è la seguente:

NIO -> valore iniziale (4,01 USD), Barriera/strike/trigger cedola (2,005 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.05.2024 a 5,59 USD, pari al 139,40% del valore iniziale)

Dato che il prezzo del certificato che il sottostante si trova al 139,40% del rispettivo valore inziale, e che il prezzo del certificato è appena sopra la pari, si può dire che il prodotto stesso prezza con uno sconto sulla componente lineare. Per saperne di più sulla componente lineare qui si rimanda al significato.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali di NIO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1050,24 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

 

Se il certificato non è stato richiamato anticipatamente da Leonteq, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 64,13% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1600 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 52,35% (23,57% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore molto inferiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso, grazie all’opzione airbag: a fronte di un -70% di NIO il certificato registra solo un -20,36%

Codice ISIN

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.