All’interno del parco dei Certificati emessi da Citigroup, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al macro-settore finanziario italiano e più precisamente nell’industria bancaria.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema bancario con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e a salite potenziali dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato di Citigroup  è quotato in Italia – al FTSE MIB – ed è rappresentato da Unicredit (UCG). Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.

L’azienda è quotata da un periodo appena sufficiente per poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare i bilanci o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.

Dal punto di vista del processo stocastico si rileva una forte proprietà momentum sul medio e lungo periodo analizzato (2048 e 4096  rendimenti logaritmici giornalieri), mentre sul breve periodo (1024 rendimenti) è sempre momentum ma con leggermente minor intensità. Qui i risultati, con Esponente di Hurst e Significatività Statistica che crescono al crescere del periodo analizzato: H_1024=0,583 e Sign. Stat.>97,63%; H_2048=0,588 con Sign. Stat.>99,85%; H_4096=0,591 con Sign. Stat.>99,98%. Si consiglia quindi il trading diretto sul sottostante con dati di chiusura giornalieri e tecniche momentum/breakout/trend following, banalmente: trovare azioni che sono vicine ai massimi annuali; ausilio di Bollinger Bands e connesse compressioni di volatilità, spesso prodromiche ad una rottura di livelli importanti (come i massimi di un certo periodo ad es. settimanali, giornalieri ecc.), le volatilità implicite/storiche del titolo ecc; medie mobili a 200 periodi per distinguere fra trend rialzista e trend ribassista.

Sul fronte fondamentale il titolo è attualmente considerato come quasi STRONG BUY da Market Screener, con il giudizio di 21 analisti che esprimono 11 BUY, 6 OUTPERFORM e 4 HOLD, con un target price medio di 38,06 € (circa +12,03%) e target superiore a 47 € (circa +38,36% potenziale).

Sul fronte grafico UCG nell’ultimo anno è cresciuta di circa il +78,26%, mentre su 5 anni è salita del +238,86%.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci trimestrali/stime/fusioni e incorporazioni ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).

In ultimo, ma non per importanza, UCG elargisce alti dividendi atti alla strutturazione del prodotto.

Se non si vuole avere un esposizione diretta al titolo in questione è possibile utilizzare il certificato che andremo a presentare il quale, oltre ad offrire una protezione condizionata, elargisce un flusso reddituale incondizionato.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel payoff

Struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato:

  • Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,71% (8,52% annuo incondizionato) sul taglio nominale unitario
  • Opzione call attiva dal 3° mese (dal 20.06.2024)
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 995,00 Euro – intorno alle 12:31 del 12.04.2024 –

Citigroup Certificati Fixed Cash Collect Callable: Funzionamento del Payoff del certificato

Questo certificato, della categoria Fixed Cash Collect Callable, è stato emesso il 08.03.2024 e ha data di valutazione finale posta al 20.03.2026 (scadenza/liquidazione 27.03.2026), è negoziato sul EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Il prodotto paga un flusso cedolare mensile incondizionato di 7,10 Euro ogni mese (24 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti, pur essendo un contratto derivato.

A partire dalla terza data di valutazione si attiva l’opzione call tale per cui l’emittente, ha il diritto ma non l’obbligo di ritirare anticipatamente il prodotto. Si verificano quindi due scenari ad ogni data di valutazione:

1. Se l’emittente richiama il prodotto viene rimborsato il nominale più la cedola incondizionata del mese in questione;

2. Altrimenti il contratto continua la sua vita e paga la cedola incondizionata

NB: se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottiene il nominale più 3 cedole, ossia 1021,3 Euro.

A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 60% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 16 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate non paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante, considerando però nel computo anche tutte le 16 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato Fixed Cash Collect  è la seguente:

UCG – > valore iniziale (33,91 USD), Barriera/trigger cedola (16,955 USD), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (intorno alle 13:05 del 12.04.2024 a 34,54 USD, pari al 102,18% del livello iniziale)

NB: dato che il certificato quota poco leggermente sotto la pari ed il sottostante si trova al 102,18% del rispettivo livello iniziale significa che il certificato prezza con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 995 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):

se UCG non è scesa oltre il 51,06% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 1170,40 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 2 anni del 17,63% (9,01% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 16 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -60% del sottostante il certificato sperimenta un -41,93%, a fronte di un -70% del sottostante il prodotto registra un -52,16% e così via.

Codice ISIN del prodotto

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Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.