Come investire con Certificati i Cash Collect Memory Step Down su due società appartenente al settore energetico/tecnologico Americano con Vontobel.

A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su due aziende americane tecnologica attive principalmente principalmente nell’industria delle energia solare e quindi rinnovabile. 

Inoltre, cosa molto importante, è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates.

Informazioni quantitative sul sottostante e sul Certificato

Innanzi tutto le azioni sottostanti del certificato sono rappresentate da SunRun (RUN) e SolarEdge Technologies (SEDG) listate al NASDAQ100. RUN è un fornitore americano di sistemi fotovoltaici e di batterie per l’accumulo di energia, principalmente per clienti residenziali; l’azienda è stata fondata nel 2007 e ha sede a San Francisco, in California. SEDG è un’azienda che ha sviluppato un sistema di inverter ottimizzato per la corrente continua; l’azienda è stata la prima a commercializzare con successo Power Optimizers, un dispositivo che offre l’inseguimento del punto di massima potenza (MPPT) a livello di modulo, prima di restituire l’elettricità generata a un inverter. Le due azioni sono dunque positivamente correlate, con i vantaggi che ne derivano per il certificato, nel senso che si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore di mercato dei sottostanti fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, potendo inficiare il capitale e/o le cedole anche a causa di uno solo dei sottostanti.

Essendo quotate entrambe le azioni dal 2015, possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili/perdite operativi, Utili/Perdite netti, FCF, vari Ratios ecc) e la natura stocastica (rilevata tramite esponente di Hurst corredato da significatività statistica: se 0<H<0,5 il processo stocastico è Mean Reverting; se H=0,5 il processo è Random Walk; se 0,5<H<1 il processo è Momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Dal punto di vista del processo stocastico i titoli godono di una forte proprietà momentum (0,5<H<1 con Significatività Statistica>99%) sui rendimenti logaritmici giornalieri (breve e medio periodo). Per RUN si rilevano H e Sign. Stat. che crescono al diminuire del periodo analizzato: H_2048=0,59 con Sign. Stat.>99,79%; H_1024=0,63 e Sign. Stat.>99,98%. Per SEDG H cresce al diminuire del periodo analizzato: H_2048=0,59 con Sign. Stat.>99,98%; H_1024=0,60 e Sign. Stat.>99,93% . Si consiglia quindi il trading diretto sui sottostanti con tecniche momentum/breakout/trendfollowing, (ad esempio mediante ausilio di bollinger bands e di connesse compressioni di volatilità ecc).

Le aziende, dal punto di vista grafico, si trovano in fase di forte discesa nel breve periodo. Nell’ultimo hanno RUN ha infatti messo a segno una discesa del -29,29% agli attuali 13,18 $, mentre sui SEDG ha subito un decremento di addirittura il -75,69% rispetto alle quotazioni attuali di 70,98 $.

Sul fronte fondamentale dei Free Cash Flows (FCF) c’è da dire che RUN brucia sistematicamente e crescentemente cassa dal 2013 ad oggi, mentre SEDG produce risultati altalenanti (a volte brucia cassa, a volte la genera) ed attualmente negativi. Non è quindi possibile effettuare una stima accurata del prezzo tramite modello dei Discounted Cash Flows (DCF). Dal punto di vista degli earning suprise (tendenza a produrre utili o perdite sopra/sotto le stime) di Zacks ai titoli è attualmente assegnato un HOLD. Il fatto di bruciare cassa è generato, per entrambi i titoli, dai troppo grandi costi del venduto rispetto i ricavi prodotti, che poi genera un effetto a cascata, segno che le aziende investono pesantemente nella divisione R&D (ricerca e sviluppo dei loro prodotti). A livello di utili netti attualmente SEDG li produce, mentre per RUN si rileva un risultato netto negativo nell’ultimo anno.

Sarebbe poi interessante, in un approccio top-down analizzare meglio il tutto (ossia i settori del tecnologico e dell’energetico americano, l’industria dell’energia solare, e alla fine il top peer group).

Quanto al rischio sistematico, il β, è interessante notare questo. RUN e SEDG hanno la caratteristica sistematica nell’essere titoli aggressivi sul periodo analizzato. Sui 5 anni (metrica utilizzata per il calcolo del osto del capitale per il WACC del DCF) per ora risulta aggressivo, ad un valore attuale di circa +1,51 per RUN e di +1,27 per SEDG: in media, data la proprietà di additività del Beta, il portafoglio presenta un Beta di +1,39. Ciò significa che, attualmente, ad un movimento del +/-1% del NASDAQ 100 corrisponde, mediamente, un +/-1,39% del portafoglio, per cui è bene investire direttamente nel portafoglio durante fasi di salita del benchmark (NASDAQ100). A livello della metrica rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, si rileva un un comportamento molto aggressivo, con un valore attuale simile di circa +1,47 per RUN e addirittura di +1,64 per SEDG: in media, a 1 anno, il Beta di Portafoglio è a +1,55.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è attualmente mediamente molto elevata. La metrica attualmente si trova in discesa per SEDG a circa il 65%, mentre si trova nella parte alta del rispettivo range RUN, con un valore attuale di addirittura il 92%. Ciò ha giovato molto al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: portafoglio sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata su cedole e capitale, scadenza ecc.

In ultimo, ma non per importanza, i due titoli non elargiscono dividendi atti alla strutturazione del prodotto: il fatto di non utilizzare dividendi nella costruzione del prodotto è compensato dall’elevato regime di volatilità che i sottostante esibiscono, come testimoniato dal Beta e dalle opzioni a 30 giorni.

Se non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata conservativa sull’investimento fatto e delle corpose cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella Struttura e spiegato nel Funzionamento del Payoff

Struttura del Certificate

La struttura di questo certificato è la seguente:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate del 2,00% (massimo 24,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Trigger autocall attiva dal 6° mese (24.09.2024) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dall’80% al 70% dei valori iniziali
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Scadenza a 2 anni
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 103,70 Euro – intorno alle 17:10 del 28.03.2024 –

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso il 25.03.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 25.03.2026 (liquidazione 01.04.2026), è negoziato su SeDeX  ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento paga corpose cedole mensili condizionate di 2,00 Euro, cioè se i due sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei rispettivi valori iniziali. In altre parole RUN e SEDG non devono perdere oltre la metà del loro valore iniziale affinché venga elargito il flusso cedolare.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore di entrambi i sottostanti non risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: 

A partire dal 6° mese il certificato può essere rimborsato anticipatamente, grazie all’autocall trigger mensile decrescente, che aumenta molto le probabilità di rimborso anticipato, perché in questo caso parte dall’80% dei valori iniziali. Se il valore dei sottostanti è superiore all’autocall trigger il certificato scade anticipatamente e vengono pagate la cedola del mese in questione più il nominale, più tutte le eventuali cedole dovute; in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: in altre parole, se scatta l’autocall alla 1° data di rimborso anticipato si ottiene il nominale più 6 cedole, ossia 112,00 Euro. Altrimenti si passa alla 2° data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il certificato non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

1. Se alla data di valutazione finale il valore dei sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.

2. In caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante Worst Of, anche detto WO, ossia che ha perso di più rispetto al suo valore iniziale. Si chiama anche Worst Case Scenario poiché si ipotizza che non sia stata pagata nemmeno una cedola.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato è la seguente:

SEDG – > valore iniziale (64,15 USD), Barriera-Trigger Cedola (32,075 USD), Autocall (52,12, 48,8625 e 45,605 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 28.03.2024 a 70,98 USD, pari al 110,65% del valore iniziale)

RUN – > valore iniziale (10,9 USD), Barriera-Trigger Cedola (5,45 USD), Autocall (8,72, 8,175 e 7,63 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 28.03.2024 a 13,18 USD, pari al 120,92% del valore iniziale)

Attualmente tutti e due i sottostanti si trovano ben al di sopra del rispettivo valore iniziale, e dato che il WO si trova al 110,65% del suo valore iniziale ed il fatto che il certificato prezzi sotto i 110,65 Euro implica un piccolo sconto sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera del certificato (=di acquisto per l’investitore) di circa 103,70 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza, a parità di condizioni sull’altro sottostante:

1. Se il certificato non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 54,81% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 148,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a quasi 2 anni del 42,72% (21,48% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

2. In caso contrario, se SEDG scendesse con più forza, il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto l’investimento diretto sul WO. In altre parole il certificato prezza con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Codice ISIN 

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Vontobel.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.