All’interno dei Certificati di Investimento appena emessi da Leonteq, se ne seleziona uno che consente di investire su 3 aziende appartenenti a settori differenti.

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato di Leonteq sono rappresentati da: Iveco Group, Banco BPM e Intesa Sanpaolo

Le e società hanno core business totalmente differente, essendo due impegnate nel settore bancario e una nel settore automotive. Aumenta in altre parole il rischio di correlazione, ossia che i titoli viaggino in modo potenzialmente indipendentemente gli uni dagli altri, andando ad inficiare la corresponsione di cedole e/o della restituzione integrale del valore nominale di rimborso.

Inoltre possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per fare adeguate analisi di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Le 3 aziende presentano una volatilità mediamente elevata nel complesso (anche se non esageratamente), e questo giova in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni) mentre l’investitore deve valutare: conservatività dei livelli di protezione – barriera su capitale e cedole -, scadenze più brevi, redditività ecc.

Per concludere sarebbe interessante un confronto fra i multipli delle singole aziende rispetto ai relativi settori

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Leonteq:

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole settimanali condizionate dello 0,25% (max 13,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria, di cui la prima già stata osservata
  • Autocall trigger settimanale osservabile dalla 12° settimana (dal 08.01.2024), attivo ogni quattro settimane e decrescente ogni 12 settimane: dal 100% al 90% dei valori iniziali
  • Valore nominale di 1000 euro

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 20.10.2023, ha data di valutazione finale posta al 13.10.2026 (liquidazione 20.10.2026), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole settimanali di 2,50 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger settimanle, a partire dalla 12° settimana, attivo ogni 4 settimane e decrescente ogni 12 settimane: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola della settimana in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 155 cedole  più il nominale, ossia 1387,50 euro.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

I sottostanti

La situazione sui sottostanti di questo certificato di Leonteq è la seguente:

  • Iveco: livello iniziale (8,65 Eur), Barriera/trigger cedola (5,19 Eur)
  • Banco BPM: livello iniziale (4,911 Eur), Barriera/trigger cedola (2,9466 Eur)
  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,428 Eur), Barriera/trigger cedola (1,4568 Eur)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.