All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da UBS, fra i Phoenix Memory, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente sul petrolio (contratto future del petrolio americano sulla prima scadenza disponibile)

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates nella compensazione delle minusvalenze presenti nel cassetto fiscale.

Informazioni quantitative sui sottostanti

Il sottostante è il future che effettuala il “rolling” del contratto sempre sulla prima scadenza disponibile, e rappresentante del prezzo future del petrolio americano (WTI), ritenuto benchmark affidabile dei prezzi del petrolio americano.

Il contratto derivato, essendo scritto su materia prima, in questo caso il petrolio, “soffre” di strutturale Contango, che si verifica quando i prezzi spot (o a pronti, attuali) sono inferiori ai prezzi futuri (o forward); la situazione opposta si chiama Backwardation. Inoltre i prezzi dei futures di scadenze più vicine quotano a prezzi inferiori alle scadenze più lontane nello stesso momento (e viceversa in Backwardation), con tutte le conseguenze che ne derivano.

A seguire il grafico di una curva forward in Contango: come si può vedere, che sarebbe la situazione di normalità in una materia prima come il petrolio, la scadenza di giugno è quella che prezza ad un valore più basso e così via per le altre scadenze. Nulla vieta che la curva possa essere fatta in modo differente, ad esempio decrescente o parzialmente decrescente in Backwardation, che però è la situazione meno probabile in tal caso, e che si verifica specialmente quando c’è tensione sul mercato della materia prima (e che è il caso attuale, vedi banalmente ora le quotazioni, che con scadenze più vicine quotano a prezzi più alti delle scadenze mano mano più lontane), con molta domanda sulle scadenze vicine rispetto all’offerta.

Quello che ne consegue è molto interessante. E’ infatti possibile è possibile fare trading su inversioni della curva forward da Contango a Backwardation e viceversa, in Spread Trading comprando la scadenza meno costosa e vendendo quella più cara. Oppure ancora, in connessione allo Spread Trading, operare in maniera sistematica con le Stagionalità, che in questo caso sono mosse da ragioni di natura fondamentale (banalmente vedi l’OPEC e che generalmente, quando fa freddo il prezzo del petrolio e delle connesse materie prime, come gas e gasolio, tendono ad aumentare e viceversa quando fa caldo).

UBS Certificati Phoenix Memory: Struttura del Certificate

Di seguito la struttura del certificato targato UBS:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziale
  • Cedole semestrali condizionate del 3,60% (massimo 7,20% annuo) sul valore nominale con effetto memoria
  • Autocall trigger semestrale osservabile dal 1° semestre (dal 11.11.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a 970,25 Euro – intorno alle 11:32 del 12.06.2024 –

UBS Certificati Phoenix Memory: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da UBS il 07.06.2024, ha data di valutazione finale posta al 11.05.2026 (liquidazione 18.05.2026), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento a marchio EFG International paga un flusso reddituale condizionato mensile di 36,00 euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali: in altre parole il future non deve scendere oltre il -40% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargita la cedola.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risulta sopra il trigger contemporaneamente in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger semstrale, attiva dal 1° semestre e pari al 100% del valore iniziale. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger (ossia il valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del semestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data (cioè valore sottostante>=valore iniziale) si ottiene 1 cedole più il nominale, ossia 1036,00 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (della stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 4 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del future WTI, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante un sottostante su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il Sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo Certificato Phoenix Memory targato UBS – è la seguente:

WTI Future 1st -> valore iniziale (78,26), Barriera/trigger cedola (46,956), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (11:32 ora locale a 78,88, pari al 100,79% del valore iniziale)

Dato che il sottostante è pari circa al 100,79% dei rispettivi valori iniziali e che il contratto prezza sotto i 1007,90 si può dire che il certificato stesso quota con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 970,25 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

1. Se il certificato di UBS non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 40,47% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1144 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 2 anni intorno al 17,91% (9,27% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

2. Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto sul future stesso. In altre parole, come detto, il certificato prezza con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Codice ISIN del certificato

DE000UM4RS78

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio UBS.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.