All’interno del parco dei Certificati emessi da Unicredit, ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 3 società appartenenti al macro-settore tecnologico americano.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema Tech USA – con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico condizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.

Cosa molto importante inoltre, grazie alla maxi cedola fissa iniziale, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Informazioni quantitative sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato di Unicredit, sono quotati in America al NASDAQ, e sono rappresentati da: Nvidia (NVDA), Netflix (NFLX) e Tesla (TSLA).

Le 3 azioni rimangono all’interno del settore tecnologico americano anche se hanno core businesses differenti (Microchip, Intrattenimento in streaming ed auto elettriche) .

Inoltre il portafoglio azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

A livello stocastico il prezzo dei 3 sottostanti risulta dominato da una Forte Proprietà Momentum (cioè Hurst>0,5 con Significatività Statistica>99%), analizzata sul, breve e medio periodo (1024 e 2048 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri) e rilevata su due sottostanti. Per NVDA, H che cresce al diminuire del periodo analizzato e Sign. Stat. che cresce al crescere del periodo analizzato: H_1024=0,612 con Sign. Stat.>99,960%; H_2048=0,600 e Sign. Stat.>99,986%. A seguire abbiamo TSLA: H_1024=0,610 con Sign. Stat>99,711%; H_2048=0,602 e Sign. Stat.>99,961%. Infine, NFLX risulta sempre fortemente momentum ma con leggermente minor intensità: H_1024=0,580 e Sign. Stat.>99,402%; H_2048=0,585 con Sign. Stat.>99,863%.

Data la forte proprietà momentum rilevata sui sottostanti, si consiglia di fare trading-investing diretto su essi, con dati giornalieri di chiusura e su ogni periodo, con l’applicazione di tecniche di tipo MomentumBreakoutTrend Following.

Completando le analisi delle caratteristiche quantitative, si può dire che con la volatilità implicita si possiede un margine medio più che sufficiente per la costruzione del pool opzionale sottostante del certificato (si ricordi che a livello stocastico la volatilità implicita è mean reverting e che vige un regime di correlazione inversa fra prezzi azionari e volatilità). Attualmente il maggior peso è dato da NVDA, al 67%; segue TSLA intorno al 47%; in coda NFLX a circa il 27%.

In ultimo, ma non per importanza, solo NVDA elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.

L’investitore deve invece valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato targato Unicredit riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect Maxi Premio Fast Step Down: la Struttura

A seguire la struttura del certificato di Unicredit:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger maxi cedola al 60% dei valori iniziali
  • Prima maxi cedola condizionata del 12%
  • Successive cedole trimestrali fisse dell’1,82% (max 7,28% annuo) sul valore nominale
  • Autocall Trigger Fast Step Down trimestrale attiva dal 2° trimestre (dal 12.12.2025) e decrescente a step 5% ogni trimestre: dal dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,48 Euro – intorno alle 12:11 del 29.07.2024 –

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect Maxi Premio Fast Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso il 01.08.2024 da Unicredit, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 22.06.2026 (scadenza/liquidazione 25.06.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il Certificato in questione paga quindi un primo maxi premio condizionato di 12 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il 60% dei rispettivi valori iniziali (il premio è senza memoria).

In seguito il certificato paga trimestrali fisse di 1,82 Euro, cioè a prescindere dall’andamento dei sottostanti.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger fast step down trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% ogni trimestre (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall (ossia il relativo valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono il maxi premio fisso e gli altre 3 eventualmente precedentemente non pagati, ossia un totale di 113,82 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger del premio) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero il maxi premio iniziale più 7 cedole fisse ed il valore nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante, inserendo nel computo anche le 7 cedole fisse.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato di Unicredit siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato Unicredit è la seguente:

NFLX -> valore iniziale (631,37 USD), Barriera/trigger cedola (378,822 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 31.07.2024 a 628,35 USD, pari al 99,52% del valore iniziale)

NVDA -> valore iniziale (113,06 USD), Barriera/trigger cedola (67,836 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 31.07.2024 a 117,02 USD, pari al 103,50% del valore iniziale)

TLSA -> valore iniziale (219,8 USD), Barriera/trigger cedola (131,88 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 31.07.2024 a 232,07 USD, pari al 105,58% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,48 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato di Unicredit non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola incondizionata se il sottostante WO non scende oltre il -29,02% dall’attuale quotazione. Considerando la massima redditività il certificato pagherebbe 124,74 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 24,14% (12,77% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, grazie alle 7 cedole fisse.

Codice ISIN

DE000HD7G704

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato firmato Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.