All’interno della gamma di Certificati di Investimento appena emessi da Vontobel, fra i Memory Cash Collect Steop Down, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 4 note società americane appartenenti al macro-settore tecnologico americano.

A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 4 aziende tecnologiche ma core businesses differenti. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates nel recupero delle minusvalenze presenti nel cassetto fiscale.

Informazioni sul portafoglio sottostante

I sottostanti del certificato di Vontobel quotati in America nel NASDAQ100, sono rappresentati da: Meta (META), Alphabet Class C (GOOG), Microsoft (MSFT) e Apple (AAPL) e sono delle big per capitalizzazione nel suddetto listino.

Le 4 aziende hanno core business differente, ma sono interconnesse e rimangono all’interno della tecnologia per il loro sforzo technology intensive (fanno tutte massiccio uso di intelligenza artificiale). Sono in altre parole positivamente correlate, con i vantaggi che ne derivano per il certificato, nel senso che si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli viaggi indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare il pagamento di cedole e capitale anche a causa di uno solo dei sottostanti.

Inoltre tutte e 4 possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi ebitda, utili, FCF e vari ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Dal punto di vista stocastico-tecnico, tutte e le 4 azioni mostrano una proprietà momentum (esponente di Hurst>0,5 con una significatività statistica>95%) sui rendimenti logaritmici giornalieri, nel breve e medio periodo per uniformare l’analisi (1024 e 2048 osservazioni). A seguire i risultati. L’azione che mostra con più vigore questo processo è META: H_1024=0,608 con sign. stat.>99,959%; H_2048=0,605 e sign. stat.>99,997%. Per AAPL H e sign. stat. crescono al diminuire del periodo analizzato: H_2048=0,564 con sign. stat.>97,526%; H_1024=0,593 e sign. stat.>99,333%. Per Alphabet si ha invece: H_1024=0,558 con sign. stat.>97,006%; H_2048=0,553 e sign stat>98,405%. MSFT è statisticamente significativa solo nel breve periodo mentre sul medio non si distingue da un random walk: 1024=0,555 con sign. stat.>95,924%; H_2048=0,526 e sign. stat.>77,040%.

Per quanto riguarda il rischio sistematico, misurato dal ß rispetto il NASDAQ100, è possibile dire questo. Sui 5 anni rolling, più stabile, è attualmente pari a 1,29 per META, a 1,05 per AAPL, a 1 per GOOG e a 1,05 per MSFT (1,1 in media, data la proprietà di additività del Beta), ossia produce un portafoglio con movimenti più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento: in altre parole, ad un +/-1% del NASDAQ100 corrisponde mediamente un +/-1,1% del portafoglio sottostante. Sull’anno rolling, più sensibile ai cambiamenti di mercato, è attualmente pari a 1,41 per META, a 0,80 per AAPL, a 1,06 per GOOG e a 0,97 per MSFT (1,06 in media), con un portafoglio più o meno in linea al mercato nel breve periodo.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata sulle opzioni a 30 giorni), si può dire che mediamente contenuta. Il maggior peso è dato da META con un valore del 27%; a seguire troviamo AAPL e GOOG a circa il 21%; in coda Microsoft, a circa il 17%

Dal punto di vista fondamentale Zacks classifica attualmente come STRONG BUY GOOG, mentre ad AAPL, MSFT e META sono attribuiti degli HOLD (ricordiamo che la classificazione è fatta in base alla metrica earnings surprise, ossia sulla capacità delle aziende di produrre utili superiori/minori a quanto stimato dagli analisti). Inoltre, tutte e 4 producono enormi Free Cash Flows (FCF) ed è quindi possibile una stima accurata tramite il modello dei Discounted Cash Flows (DCF): in questo caso è attribuito un BUY a tutti i titoli.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento della NEWS (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/nuove tecnologie/prodotti ecc).

In ultimo, ma non per importanza, tutti e 4 i titoli elargiscono dividendi atti alla strutturazione del prodotto.

Se non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile selezionare questo certificato, che offre discreti margini di protezione a livello di barriera e trigger cedolare, il tutto contornato da un alto rendimento annuo potenziale ed una media scadenza.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Step Down: Struttura del Certificate

Di seguito la struttura del certificato targato Vontobel:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 0,95% (max 11,40% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese (dal 11.12.2024) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% dei valori iniziali
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 100,80 Euro – intorno alle 11:17 del 17.06.2024 –

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da Vontobel il 11.06.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 11.06.2026 (liquidazione 18.06.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato in questione paga dunque un flusso reddituale periodico mensile condizionato di 0,95 euro, cioè se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in altre parole il valore dei sottostanti non deve scendere meno del 40% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargita la cedola.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e e decrescente (vedi la struttura): se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger, il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  1. Se ogni sottostante non scende sotto la barriera (stessa entità del trigger cedolare), posta al 60% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  2. in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato targato Vontobel – è la seguente:

META -> valore iniziale (502,09 USD), Barriera/Trigger Cedola (301,254 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.06.2024 a 504,16 USD, pari al 100,41% del valore iniziale)

GOOG -> valore iniziale (176,3 USD), Barriera/Trigger Cedola (105,78 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.06.2024 a 178,37 USD, pari al 101,17% del valore iniziale)

MSFT -> valore iniziale (426,85 USD), Barriera/Trigger Cedola (256,11 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.06.2024 a 442,57 USD, pari al 103,68% del valore iniziale)

APPL -> valore iniziale (199,54 USD), Barriera/Trigger Cedola (119,724 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.06.2024 a 212,49 USD, pari al 106,49% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da META, che presenta un valore attuale appena al di sopra del rispettivo valore inziale. Inoltre il certificato quota sulla componente lineare, perché META si trova al 100,41% ed il prezzo del certificato molto vicino a 100,41 Euro.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,80 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:

Se il certificato a marchio Vontobel  non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 40,69% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 122,80 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 21,82% (11% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota con un sulla componente lineare (o volendo, con un premio quasi impercettibile), perdendo un valore % appunto più o meno proporzionale a quello di META.

Codice ISIN

DE000VD7CD43

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificate targato Vontobel.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.