Certificate a breve scadenza per investire su Big delle scarpe e dell’abbigliamento retail (settore consumer discrectionary)

Certificato per investire su un Big dell'industria americana delle calzature ed abbigliamento al dettaglio, con breve scadenza.
7 mesi fa
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Certificate a breve scadenza per investire su Big delle scarpe e dell'abbigliamento retail

Come investire con Certificati di Goldman Sachs di tipo Phoenix Memory su una società americana appartenente al settore del consumer discrectionary? Ecco una proposta per investire sull’industria di scarpe e abbigliamento al dettaglio.

Inoltre, cosa molto importante, è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates.

Informazioni sul sottostante

Innanzi tutto l’azione del certificato in questione è rappresentata da Nike (NKE), quotata al NYSE. Essendoci un solo sottostante il rischio di correlazione da controllare diminuisce e si riferisce solo al mercato-settore in cui l’azienda è quotata-opera.

L’azienda è quotata da un periodo di tempo appena sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è quindi possibile analizzare bene i bilanci (ricavi, utili/perdite operativi, utili/perdite netti, FCF, vari ratios ecc.) e la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum, rilevati tramite esponente di Hurst corredato da significatività statistica: se 0<H<0,5 il processo è mean reverting; se H=0,5 il processo è random walk; se 0,5<H<1 il processo è momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Dal lato tecnico-quantitativo il titolo risulta oltre il fortemente momentum sul breve periodo medio periodo, ossia ossia 1024 e 2048 osservazioni giornaliere (Sign. Stat.>99,9%), mentre su 4096 risulta fortemente momentum (Sign Stat>99%). Qui i risultati, con H e Sign. Stat. che crescono al diminuire del periodo analizzato: H_4096=0,56 e Sign. Stat.>99,863%; H_2048=0,59 con Sign. Stat>99,987%; H_1024=0,61 con Sign. Stat.>99,991% . Si consiglia quindi il trading diretto sul sottostante con dati di chiusura giornalieri e tecniche momentum/breakout/trend following, banalmente: trovare azioni che sono vicine ai massimi annuali; ausilio di

wikipedia.org/wiki/Bande_di_Bollinger">Bollinger Bands e connesse compressioni di volatilità, spesso prodromiche ad una rottura di livelli importanti (come i massimi di un certo periodo ad es. settimanali, giornalieri ecc.), il VIX, le volatilità implicite/storiche del titolo ecc; medie mobili a 200 periodi per distinguere fra trend rialzista e trend ribassista.

Sul fronte grafico il titolo non se la passa bene sull’anno e sui 5 anni, mentre sia dal 2007 che al 1984 è cresciuto molto. Il titolo è infatti sceso del -25,60% ad un anno, mentre sui 5 anni è salito solo del +9,16%; dall’inizio del 2007 è invece cresciuta del +643,21%; mentre dai 0,14 USD del dicembre del 1984 ai 92 $ di oggi il titolo ha messo a segno ben un +65.614,28%.

Dal punto di vista fondamentale NKE, almeno dal 2009 ad oggi, produce sistematicamente Free Cash Flows (FCF, si clicchi su Free Cash Flows e si può vedere come è la produzione di FCF) ed è quindi possibile una valutazione accurata con il modello dei Discounted Cash Flows (DCF): in base all’ultimo FCF, un tasso di crescita perpetua del 3,50% per considerare l’alta inflazione, un WACC del 9,45% ed un aumento medio stimato dei flussi del 20% (con stima conservativa, poiché non si sta usando il reale tasso di crescita medio annuo, su 10 anni, del 40,08%), si stima un prezzo obiettivo di 196,13 $, che corrisponde ad un FORTE BUY del +113,19% rispetto alla quotazione attuale (la ragione è il troppo grande FCF che ha generato nel 2023 che, unito al forte aumento medio dei flussi, proietta un equity value molto superiore alla capitalizzazione attuale). Market Screener assegna un complessivo BUY (con ben 41 analisti che seguono il titolo, ossia 16 BUY, 8 OUTPERFORM, 11 HOLD, 1 UNDERPERFORM, 2 SELL e 3 SENZA OPINIONE)  La metrica degli Earning Surprise di

zacks.com/stock/chart/nke/fundamental/beta">Zacks diverge invece con il DCF Model e Market Screener, assegnando un HOLD al titolo.

La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period a 30 giorni) è mediamente contenuta. Dal 2014 a marzo 2020 ha sempre viaggiato in un range basso e compreso fra il 15% ed il 30%, per poi schizzare con un outlier durante la pandemia all’83% circa, per poi essere compreso in un range massimo approssimativamente intorno al 20%-40%, con un valore basso attuale, intorno al. La volatilità implicita del titolo risulta attualmente stabile nella parte bassa del range a circa il 22%, che non risulta un buon margine per la strutturazione del prodotto.

Per completare le caratteristiche sul rischio si può dire questo. Il rischio sistematico, riassunto dal β, presenta una caratteristica di instabilità. Sui 5 anni rolling (metrica utilizzata nel calcolo del costo del capitale per il WACC del DCF) è circa in linea al mercato, ossia a +1,06: ciò significa che mediamente, ad un +/-1% di S&P500, corrisponde un +/-1,06% del titolo di riferimento, essendo appena aggressivo. Sull’anno rolling invece cambia natura da in linea al mercato a difensivo, per poi diventare aggressivo ed infine difensivo a +0,90.

In ultimo, ma non per importanza, il fatto di avere una volatilità implicita bassa è compensato dal fatto che NKE elargisce dividendi atti alla strutturazione.

Se non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle corpose cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella Struttura e spiegato nel Funzionamento del Payoff.

Struttura del Certificate

La struttura di questo certificato è la seguente:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 60% del valore iniziale
  • Cedole trimestrali condizionate dell’1,6775% (massimo 6,702% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall attiva dal 3° trimestre (dal 30.12.2024)
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Scadenza a 1,5 anni
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1011,70 Euro – intorno alle 10:44 del 12.04.2024 –

Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso da Goldman Sachs il 08.04.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 29.09.2025 (liquidazione/scadenza 06.10.2025), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 16,775 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale. In altre parole NKE non deve perdere oltre il -40% del suo valore iniziale affinché venga elargito il flusso cedolare nelle date di valutazione.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

A partire dalla terza data di valutazione si attiva il meccanismo di autocall, tal per cui si verificano 2 scenari

1. Se il sottostante è superiore o pari al trigger autocall (ossia il suo valore iniziale), il certificato scade anticipatamente e viene pagato il nominale più le eventuali cedole dovute.

2. In caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data, si ottengono il nominale più le eventuali 4 cedole, ossia 1050,325 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il certificato targato EFG non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 6 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di UBER.

Da notare la presenza della

investireoggi.it/certificati-la-barriera-cose-e-quali-tipi-ne-esistono/">barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato è la seguente:

NKE – > valore iniziale (93,98 USD), Barriera-trigger cedola (56,388 USD) Ultimo prezzo registrato (chiusura dell’11.03.2024 a 92 USD, pari al 97,89% del valore iniziale).

Attualmente il sottostante si trova al 97,89% del valore iniziale, ed il fatto che il certificato prezzi sopra i 978,90 Euro implica un piccolo premio sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera del certificato (=di acquisto per l’investitore) di circa 1011,70 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 38,70% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1110,65 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 1 anno e 6 mesi del 8,79% (5,92% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se NKE scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto su NKE stesso. In altre parole, come detto, il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN 

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Goldman Sachs.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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