Questo certificato Intesa Sanpaolo Cash Collect risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire in una multinazionale italiana attiva principalmente nel campo dell’energia elettrica, che non ha bisogno di presentazioni e che risponde chiaramente ad esigenze di carattere nazionale.
Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.
Innanzi tutto l’azione in questione è Enel.
Osservazioni/Conclusioni su Enel:
- Enel si trova in una chiara impostazione rialzista di medio-lungo periodo, nonostante la recente correzione – ancora in atto – subita a seguito di una vera e propria esplosione del prezzo.
- L’aziende presenta fondamentali solidi e rappresenta un interesse strategico nazionale.
- Quanto al b si può sintetizzare questo: come più volte detto, questa metrica di rischio sistematico (semplice, facilmente comprensibile ma incompleta, e che quindi produce inevitabilmente distorsioni di stima ed altri problemi se non usata correttamente) si è rivelata erratica nel tempo, ha cioè cambiato natura (inoltre il b levered è maggiore del b unlevered, a testimonianza del fatto che le utilities, per loro natura, sono relativamente altamente indebitate. Indebitate perché, grazie alla loro infrastruttura, riescono ad effettuare investimenti strutturali in grado di generare reddito e ripagare il debito). Partendo da un valore medio circa intorno a 1,4 ha intrapreso un movimento laterale fino alla seconda metà del 2014, per poi scendere quasi costantemente e tracciare la linea di confine sotto l’unità circa verso la meta del 2017, continuando a scendere toccando un minimo intorno a 0,4 nella seconda metà del 2019 per poi risalire con delle correzioni fino ai giorni nostri, circa intorno ad un valore di 0,7. Conclusione: dalla seconda metà del 2017 circa il titolo si è trasformato da aggressivo a difensivo, denotando in qualche modo una dinamica cd anticiclica (anche se per corretta definizione, per anticiclico in finanza si intende una dinamica inversamente proporzionale alla grandezza di riferimento) durante il suddetto periodo.
- La barriera di protezione ed il trigger cedolare non sono molto conservativi e, ad osservare le aspettative circa i tassi reali futuri il lettore dovrebbe trarre le sue conclusioni.
Fatte queste osservazioni/conclusioni qui viene spiegato come investire indirettamente in una nota azienda leader nel proprio core business principale – Enel – e di interesse strategico nazionale: ecco come sapere di più sul certificato Intesa Sanpaolo Memory Cash Collect, scritto su Enel.
Certificato Intesa Sanpaolo Cash Collect: punti salienti
- Barriera europea sul capitale all’80% dei livelli iniziali
- Trigger cedole all’80% dei livelli iniziali
- Cedole semestrali condizionate del 2,96% (max 5,92% annuo sul nominale di 100 euro, equivalenti allo 0,493% con 3 xiodico mensile)
- Ultimo prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 91,2 euro -chiusura del 02.12.2021 –
Certificato Intesa Sanpaolo Cash Collect: funzionamento
Questo certificato Intesa Sanpaolo Cash Collect, è stato emesso il 15.11.
Il certificato in questione paga dunque cedole semestrali di 2,96 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto all’80% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende la barriera posta all’80% dei livelli iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Sottostante
La situazione attuale sul sottostante di questo certificato Intesa Sanpaolo Cash Collect è la seguente:
- Enel: livello iniziale (7,15 Eur), Barriera/trigger cedola (5,72 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.12.2021 a 6,59 Eur, pari al 92,17% del livello iniziale)
Da notare: il “valore di mercato attuale” è inferiore al “valore iniziale”, e già da ciò è possibile notare la correzione in corso.
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 91,2 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, ottenendo 102,96 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -13,2% dall’attuale quotazione.
Considerando l’effetto del potenziale incasso di tutte le cedole (che ricordiamo essere senza effetto memoria), il certificato paga 117,76 euro (il nominale più 6 premi potenziali). Chi pensa dunque che questa sia una semplice correzione – e che quindi a scadenza il valore del titolo possa comunque trovarsi sopra barriera -, potrebbe quindi avere un aspettativa di rendimento potenziale lordo massimo a 3 anni del 29,12% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).
Codice ISIN del prodotto
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