L’apertura della partita IVA è un adempimento che si fa quando si decide di mettere su un’attività in proprio. Che sia attività d’impresa o attività di arte e professione. Che l’attività sia fatta nella forma individuale sia nel caso in cui sia svolta in forma societaria.
La partita IVA è quel numero a 11 cifre che serve ad identificare unicamente coloro che svolgono attività in Italia. Va sempre indicata sulla fattura da chi la emette. Così come deve essere indicato sugli scontrini e sulle ricevute fiscali.
Nel momento in cui si apre, bisogna presentare all’Agenzia Entrate il Modello AA9/12 a seguito del quale l’Agenzia Entrate rilascia il certificato di attribuzione partita IVA. Potrebbe capitare che tale certificato sia smarrito oppure che bisogna allegarlo a qualche documentazione e poi se ne resti senza.
In questi casi è possibile fare richiesta di altro certificato.
Cos’è e cosa certifica
Il certificato di attribuzione partita IVA, oltre a quello rilasciato in sede di apertura, può essere richiesto in qualsiasi momento all’Agenzia Entrate.
Nel certificato sono attestati il numero di partita IVA e i dati ad essa associati registrati in Anagrafe Tributaria. In dettaglio,
- se la partita IVA riguarda una persona fisica, nel documento sono indicati, oltre il numero di partita IVA e il codice ATECO dell’attività esercitata, anche il codice fiscale della persona, cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita
- laddove si tratti di soggetti diversi da persona fisica, il certificato contiene il numero di partita IVA, la natura giuridica, denominazione, tipo di attività e relativo codice ATECO, indirizzo del domicilio fiscale e dati del rappresentante (codice fiscale, codice carica, cognome e nome o denominazione).
Certificato partita IVA, costi e modalità di rilascio
La richiesta del certificato partita IVA può essere fatta online o anche direttamente presso gli uffici dell’Agenzia Entrate.
Se online, la richiesta la si trova già precompilata nel servizio istanze e certificati reperibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate stessa. Per l’accesso è necessario autenticarsi con credenziali SPID, CIE, CNS, oppure Fisconline/Entratel se abilitati.
In alternativa è possibile scarica il modulo, compilarlo e sottoscriverlo per poi presentarlo personalmente o tramite soggetto delegato ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia. La presentazione può essere fatta in modo diretto, oppure per raccomandata o PEC. In questi casi bisogna allegare copia del documento di riconoscimento. In caso di delega occorre allegare anche il documento del delegato.
La richiesta è a costo zero. Infatti, l’istanza e il certificato non sono soggetti ad imposta di bollo e tributi speciali.
Riassumendo…
- il certificato di partita IVA è rilasciato al momento dell’apertura quando si presenta all’Agenzia Entrate il Modello AA9/12
- si può chiedere un nuovo rilascio anche successivamente
- la richiesta deve essere fatta a qualsiasi ufficio dell’Agenzia Entrate. La si può fare telematicamente oppure mediante presentazione del modulo di domanda direttamente a qualsiasi ufficio dell’Agenzia
- l’istanza e il certificato non sono soggetti a imposta di bollo e tributi speciali, Quindi, tutto e gratuito.