Come investire su Virgin Galactic e generare un alto rendimento potenziale utilizzando il certificato Unicredit Bonus Cap con ISIN DE000HB078W1.
Virgin Galactic è una compagnia fondata dal tycoon Richard Branson – proprietario del marchio Virgin – per realizzare un’offerta di voli spaziali suborbitali diretta al business del turismo spaziale.
Considerazioni:
- Il titolo è stato quotato di recente e questo rende più difficile effettuare valutazioni di stampo quantitativo quanto più accurate possibile.
- Dal momento dalla sua quotazione fino alla fine del 2019 il titolo ha fluttuato intorno ai 10 USD, per poi avere un “piccolo drawdown” dai 10 USD fino a circa 7 USD, per poi esplodere letteralmente al rialzo toccando circa i 37 USD all’inizio del 2020. Dopo di che il titolo ha ricorretto bruscamente nell’arco di circa 1 mese per ritornare sui 10,5 USD; successivamente il titolo ha attraversato una fase lateral-rialzista caratterizzata da volatilità mediamente elevata, durata circa fino alla fine del 2020 (sebbene non quanto le brusche esplosioni al rialzo/ribasso successive). Da lì in avanti il titolo ha mostrato un andamento estremamente volatile con picchi di massimo (vedi i due massimi più elevati) compresi approssimativamente in zona 55-59 USD. Attualmente il titolo si trova sui 20,26 USD.
- Il titolo mostra sia il rapporto Price / Earning sia il rapporto Enterprice Value / Ebitda negativi, segno che il mercato è disposto a pagare un prezzo nonostante sia la redditività operativa lorda (quindi il core business al lordo di alcuni costi, come ammortamenti, svalutazioni, interessi e tasse) sia gli utili netti siano attualmente negativi.
- Nonostante la recente quotazione è da notare anche lo strano comportamento del beta: ha fluttuato intorno allo 0 per poi scendere in territorio negativo toccando dei picchi vicino a -0,8 per poi risalire bruscamente intorno allo +0,8 ed infine scendere sul +0,2. In altre parole è stato un titolo inizialmente indipendente dalle fluttuazioni del mercato di riferimento, per poi diventare una sorta di titolo assicurativo contro i crolli del mercato e trasformandosi successivamente in un titolo che mostra un sentiero di prezzo simile al mercato, ritornando infine un titolo quasi indipendente dai suddetti movimenti.
- Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita è sempre stata elevata e superiore a circa il 60%, arrivando a picchi oltre il 200%. Ciò giova sicuramente alla costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante, e di conseguenza sui livelli di redditività potenziale e di conservatività della protezione applicata.
Fatte queste semplici considerazioni, e senza avere la pretesa di stimare quale possa essere il fair value del titolo, se si vuole investire indirettamente nell’azienda a fronte di una view rialzista, di stabilità o quanto meno moderato ribasso del titolo è possibile utilizzare questa opportunità offerta dal certificato Unicredit.
Entriamo più nel dettaglio analizzandone le caratteristiche tecniche e facendo un’analisi del payoff.
Certificato Unicredit Bonus Cap su Virgin Galactic: punti salienti
- Barriera americana intraday sul capitale al 65% del livello iniziale
- Bonus (e cap) al 137,5% del valore nominale/valore iniziale
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito -intorno alle 11:00 dell’11.11.2021- a circa 90,42 Euro
Certificato Unicredit Bonus Cap su Virgin Galactic: funzionamento
Questo certificato di investimento Bonus Cap è stato emesso da Unicredit il 05.10.2021, ha periodo d’osservazione della barriera fino al 16.06.2022 (scadenza/liquidazione al 23.06.2022), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 euro.
A scadenza si prospettano 2 scenari:
- se durante tutto il periodo di osservazione il sottostante non tocca o scende sotto la barriera (per questo chiamata americana intraday, perché attiva in ogni momento di borsa aperta), posta al 65% del livello inziale, il certificato paga il bonus di 137,5 euro
- in caso contrario si perde il diritto al bonus ed il prodotto paga un importo commisurato alla performance del sottostante, che comunque non può superare il cap (uguale al bonus, per semplicità di costruzione del certificato e di risparmio sulla sua strutturazione, dato dalla vendita di una call per “cappare” il risultato). In tal caso l’importo di rimborso si calcola moltiplicando il nominale per la performance del sottostante (data dal rapporto fra valore finale e valore iniziale di Virgin Galactic)
Da notare la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre un importo in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Sottostante
La situazione attuale sul sottostante del certificato Unicredit con Bonus Cap è la seguente:
- Virgin Galactic: valore iniziale (22,56 USD), Barriera (14,664 USD), Bonus/Cap (31,02 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 10.11.2021 a 20,26 USD, pari all’89,8% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Alle quotazioni attuali del sottostante, e con un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 90,42 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):
Il certificato paga il bonus di 137,5 euro se, per tutta la durata d’osservazione della barriera, il sottostante non scende oltre mai il -27,62% dalla quotazione attuale, con un rendimento potenziale di circa il 52,07% rispetto il suddetto prezzo. Se invece Virgin Galactic scendesse con più forza il certificato quoterebbe sulla componente lineare perdendo, in %, un importo sostanzialmente uguale rispetto alla perdita di terreno del sottostante in caso di sforo della barriera (il certificato quota sulla componente lineare)