Certificazione Unica 2023, chi deve scaricarla dall’INPS in caso di CIG

Per recuperare la Certificazione Unica 2023 della cassa integrazione 2022, bisogna distinguere a seconda dei casi
2 anni fa
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Chi nel 2022, ha percepito la CIG (cassa integrazione guadagni) oppure la CIGO (cassa integrazione guadagni ordinaria) deve recuperare la Certificazione Unica 2023 che poi gli servirà eventualmente per fare la dichiarazione redditi (730/2023 o Modello Redditi/2023).

Al riguardo occorre distinguere a seconda che la cassa integrazione sia stata pagata dall’INPS o direttamente dall’azienda. In particolare:

  • se nel 2022, il lavoratore ha percepito la CIGO, la Certificazione Unica 2023 (CU 2023) è emessa esclusivamente dal datore di lavoro. Questi deve consegnarla al lavoratore stesso entro il 16 marzo 2023. In questo caso, comunque, la Certificazione Unica comprende conguaglio fatto dall’azienda stessa tra reddito di lavoro dipendente e cassa integrazione
  • se, invece, trattasi di CIG pagata direttamente dall’INPS, la Certificazione Unica 2023 avente ad oggetto la cassa integrazione stessa, è rilasciata direttamente dall’INPS.

In questo secondo caso, dunque, se ad esempio il lavoratore nel 2022 ha fatto mesi di CIG e altri mesi ha lavorato, allora avrà due CU 2023.

Quella rilasciata dall’azienda per i mesi di lavoro e quella dell’INPS per la CIG.

Certificazione Unica 2023 della CIG, come scaricarla online

Il percettore della CIG pagata direttamente dall’INPS può scaricare la relativa Certificazione Unica 2023 in diversi modi. Le modalità sono quelle indicate nel Comunicato stampa del 28 febbraio 2023. La CU sarà disponibile dal 16 marzo 2023.

Il soggetto interessato può prelevare il modello direttamente online accedendo al portale www.inps.it – “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)”. Per l’accesso sarà necessario autenticarsi con credenziali SPID, CIE (carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).

Il servizio permette di visualizzare, scaricare e stampare la Certificazione Unica 2023.

In alternativa la si può prelevare anche direttamente dall’App INPS Mobile per dispositivi Android e Apple iOS, utilizzando le credenziali personali e il servizio “Certificazione Unica”.

L’alternativa

In alternativa, è possibile ottenere il modello, anche direttamente a casa tramite richiesta via e-mail. In dettaglio:

  • inviare un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo [email protected], allegando una copia del documento di identità del richiedente. Se la richiesta è fatta da delegato bisogna allegare anche delega e documento del delegato
  • successivamente, la Certificazione Unica 2023 arriverà direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta.

Se il soggetto è deceduto, la richiesta può essere fatta dagli eredi, allegando la dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si autocertifica la qualità di erede ed allegando anche copia di un valido documento di riconoscimento.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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