Certificazione Unica errata, l’INPS detta le regole per la precompilata

In caso di Certificazione Unica rilasciata dall’INPS in cui il contribuente rilevi delle incongruenza, è necessario segnalarlo
2 anni fa
1 minuto di lettura
spesa pensioni

E’ disponibile la Certificazione Unica 2022 (anno d’imposta 2021) dell’INPS. Interessati a venirne in possesso sono, dunque, coloro che percepiscono prestazioni erogate direttamente dall’Istituto (pensionati, percettori di NASPI, percettori di CIG pagata direttamente dall’INPS, ecc.).

Il documento è di fondamentale importanza ai fini della Dichiarazione redditi 2022 del percettore, in quanto in esso sono certificati i redditi erogati e le trattenute (IRPEF e addizionali) operate nel corso dell’anno 2021.

Come scaricare la Certificazione Unica dell’INPS

E’ possibile scaricare e stampare la Certificazione Unica 2022 dell’INPS direttamente on line dal sito dell’istituto accedendo ai Servizi Fiscali presenti all’interno della propria area personale “MyINPS” o attraverso il seguente percorso di navigazione: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Certificazione unica 2022 (Cittadino)” > (credenziali di identità digitale).

Ai fini dell’accesso è necessario autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS.

Previsto anche un sistema di gestione delle deleghe delle identità digitali che consente di delegare una persona di propria fiducia per l’accesso.

E’ possibile altresì visualizzare e scaricare la certificazione su dispositivi mobili tramite l’apposito servizio “Certificazione Unica”, disponibile all’interno dell’applicazione “INPS Mobile”.

Per le altre modalità di recupero dalla Certificazione Unica 2022 dell’INPS rimandiamo al nostro articolo “Certificazione Unica 2022 INPS, istruzioni operative per averla a casa”.

Cosa fare in caso di rettifica

Potrebbe capitare che dopo aver preso visione della certificazione, il cittadino rilevi degli errori commessi nella predisposizione. In tal caso, è previsto che questi è tenuto a farlo presente al proprio sostituto d’imposta (in tal caso all’INPS), che procederà alle dovute rettifiche.

A seguito della correzione, l’INPS informerà dell’avvenuta rettifica mediante il canale postale o via PEC, in aggiunta alle notifiche telematiche inviate sul “Cassetto fiscale” del cittadino sul portale dell’istituto stesso.

La nuova Certificazione Unica, tra le annotazioni, riporterà un importante messaggio per il contribuente.

In dettaglio sarà precisato che laddove questi si avvalga della dichiarazione redditi precompilata dovrà procedere a modificarne il contenuto sulla base dei dati forniti dall’ultima Certificazione Unica (ossia quella rilasciata in virtù della rettifica) – Messaggio INPS n. 47 del 4 aprile 2022.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus casa 2023, servirà l'attestazione SOA: cos'è e come averla
Articolo precedente

Cessione crediti alle Poste. Dagli assegni alle carte di credito, tutti i controlli prima dell’accettazione

Articolo seguente

La NASPI spetta anche a supplenti e precari?