Continua la fuga dei cervelli italiani verso l’estero, sicuramente spinti da migliori condizioni lavorative e prospettive di carriera. La fuga dei giovani italiani, che dopo la fine degli studi decidono di trovare uno sbocco all’estero, è stata oggetto di una ricerca dell’Osservatorio JobPricing in merito alle industrie digitali e agli stipendi che i giovani talenti percepirebbero nel nostro paese e all’estero.
La differenza di stipendio per i giovani laureati
Si parla spesso, infatti, delle numerose aziende italiane a caccia di profili legati al settore hi-tech o digitale ma impossibilitate a trovarli a causa delle mancate competenze, senza contare che il nostro paese è sempre indietro per quanto riguarda la digitalizzazione.
A contare è anche il costo della vita
Dai dati è emerso che difficilmente all’estero gli stipendi sono inferiore ai nostri. In base all’analisi riportata da Repubblica, infatti, sono state messe a confronto alcune posizioni lavorative raffrontandole ai vari stipendi in Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Ad esempio un software engineer in Italia può contare su una Ral media di 28.431 euro ad inizio carriera mentre in Germania arriva a guadagnare 1,70 volte tanto, in UK 1,41, negli Usa 2,19 tanto, in Spagna 0,98 e in Svizzera 2,19. Uno sviluppatore iOS in Germania, invece, può guadagnare il doppio che in Italia. Stipendi molto più alti all’estero anche per Solution Architect, Renewable Energy Technician, Automation engineer, Sales Representative, Product Development Specialist, IT Security Specialist, Data Specialist e altre figure legate al digitale.
Ovviamente bisogna anche considerare che il costo della vita in alcuni dei paesi citati, come la Svizzera, è sicuramente più alto rispetto al nostro quindi il maggior stipendio non è sempre sinonimo di vantaggio.
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