Si parte oggi, 9 maggio 2022, con la possibilità di procedere alla correzione della comunicazione, fatta all’Agenzia Entrate, dell’opzione di sconto in fattura o cessione credito. Tempo fino al 13 maggio, poi (salvo proroghe) la chance è chiusa.
Per capire di cosa parliamo, dobbiamo ricordare che, entro il 29 aprile 2022 (termine così prorogato rispetto a quello del 7 aprile), occorreva inviare, all’Agenzia delle Entrate, la menzionata comunicazione. L’argomento è affrontato in maniera approfondita in altro precedente articolo.
Interessati all’adempimento i contribuenti che hanno optato, con riferimento alle spese 2021 per lo sconto in fattura o cessione credito in luogo delle detrazioni per interventi che danno diritto ai bonus casa, quindi:
- recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazione 50%)
- efficienza energetica (ecobonus ordinario)
- riduzione del rischio sismico (sismabonus ordinario)
- bonus facciata
- installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica
- superbonus 110%.
La scadenza riguardava anche coloro che hanno esercitato l’opzione a fronte rate residue di detrazioni riferite alle spese del 2020.
Cessione credito e sconto in fattura: correzioni entro il 13 maggio 2022
Dopo la data del 29 aprile, alcuni contribuenti avevano segnalato, all’Amministrazione finanziaria stessa, che molte di queste comunicazioni di opzione sconto in fattura o cessione credito, pur se inviate entro la citata scadenza, erano scartate dal sistema.
Ciò per via della repentina modifica delle leggi di riferimento, avvenuta negli ultimi tempi. Modifiche che hanno causato errori sostanziali nella predisposizione della comunicazione e, in alcuni casi, il sorgere di crediti non corretti.
A fronte di ciò, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 21/E del 5 maggio 2022, ha concesso la possibilità di procedere alla correzione ed al nuovo invio. Ciò può essere fatto esclusivamente a partire da oggi, 9 maggio 2022 e fino al 13 maggio.